Coronavirus. Le ultime dal Comune di Sassari.
Nonostante le restrizioni del Governo non si fermano le denunce a Sassari nei confronti di persone che violano la normativa in materia di contrasto al Covid-19. Ieri la Polizia locale ha eseguito 151 controlli sulle persone nelle strade e negli spazi pubblici e 36 su attività commerciali, con quattro denunce totali. Oltre all’esercente che, autorizzato ad aprire come rivendita di tabacchi, svolgeva anche attività di bar, ieri un’altra denuncia è scattata perché all’interno di un’attività H24 erano presenti più persone, mentre era assente il dipendente che avrebbe dovuto sanificare e regolare gli accessi. Due persone sono state denunciate perché non hanno saputo motivare la loro presenza per strada.
Un uomo è stato segnalato alla Polizia locale perché aveva un cane di peluche sotto il braccio. Fermato dagli agenti, ha mostrato l’autocertificazione in cui attestava che stava andando in realtà a fare la spesa.
I controlli della Polizia locale sono continui e serrati, alcuni resi possibili anche grazie alle segnalazioni di altri cittadini. Uscire per motivi diversi da quelli previsti dalla autocertificazione, scaricabile nella nuova versione, rappresenta non solo un reato, sanzionato anche con l’arresto, ma soprattutto un grave pericolo per sé, per i conviventi e per tutte le persone che per necessità devono uscire.
Ieri, in tarda serata, una ospite di Casa Serena è stata portata al pronto soccorso per problemi legati a una patologia pregressa. I sanitari le hanno prescritto l’esame del tampone per il Covid-19 che è risultato positivo. Ora è ricoverata nel reparto di Malattie infettive. Il Dipartimento di Igiene pubblica dell’Assl di Sassari ha avviato un’indagine epidemiologica su tutto il personale e gli ospiti della struttura.
Stasera, 18 marzo, dalle 20, avrà inizio l’azione di sanificazione, a opera del Comune di Sassari, nelle aree circostanti le fermate dei mezzi di trasporto pubblico, in quanto zone esposte alla contaminazione. L’attività si concluderà alle 8 di domani, e sarà soltanto la prima di una serie, fino al completamento delle fermate in tutta l’area cittadina, per poi ripartire.
Si inizierà dal capolinea di via Carlo Felice ed è consigliato, nelle prime ore della giornata, non sedersi sulle panchine disinfettate.
“Si tratta di un intervento puntuale e mirato -fanno sapere dal Comune- legato anche a quanto disposto dalla normativa vigente per il contrasto del Covid-19 che prevede la sanificazione della rete di trasporto pubblico”.
Il Comune di Sassari ricorda che l’intervento di sanificazione degli spazi aperti non è previsto da nessun decreto, né circolare ministeriale né da disposizioni regionali o dall’autorità sanitaria, mentre è assolutamente prescritto per i luoghi chiusi contaminati.