Coronavirus: gli Stati membri adottano l’uniformità dei certificati di vaccinazione.
Oggi, a seguito delle conclusioni del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre 2020 e del 21 gennaio 2021, gli Stati membri dell’UE, con il sostegno della Commissione europea, hanno adottato i nuovi orientamenti sulla prova della vaccinazione a fini medici.
Gli orientamenti, in particolare, mirano a sostenere l’uniformità dei certificati di vaccinazione stabilendo un insieme minimo di dati per ciascun certificato e una protezione rigorosa dei dati personali.
Un risultato commentato stamane dalla Commissaria europea per la Salute, Stella Kyriakides: “Accolgo con favore l’adozione degli orientamenti sulla prova della vaccinazione a fini medici. Abbiamo bisogno di un approccio comune ai certificati di vaccinazione e attendo con interesse di proseguire la collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità per potenziare questo strumento a livello mondiale. I certificati di vaccinazione interoperabili saranno uno strumento importante per i cittadini durante la pandemia, ma anche quando l’avremo superata”.
Gli orientamenti, ricordano dalla Commissione europea, sono il risultato delle discussioni e delle riflessioni condotte in seno alla rete di assistenza sanitaria online, nonché delle prime consultazioni con il comitato per la sicurezza sanitaria, l’Agenzia europea per i medicinali, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e l’OMS.