Coronavirus, Giulio Calvisi: “Nei prossimi giorni medici e infermieri militari all’ospedale da campo di Nuoro”.

Prosegue l’impegno della Sanità Militare in Sardegna, come confermato dal Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, con delega alla Sanità Militare che, oggi, ha annunciato l’invio di nuove unità di personale medico e infermieristico a Nuoro: “Accogliendo la richiesta dell’Assessorato alla Sanità della Regione Sardegna e del Sindaco di Nuoro, la Difesa invierà nei prossimi giorni 5 medici, 6 infermieri militari, oltre ad un numero ancora da definire di personale in supporto logistico della Brigata Sassari, nell’ospedale da campo recentemente allestito dalla Croce Rossa e dalla Protezione Civile nella città di Nuoro”.

Giulio Calvisi, Mario Nieddu
Giulio Calvisi, Mario Nieddu

Il personale sanitario militare, fanno sapere dalla Difesa, consentirà l’apertura dell’ospedale che ospiterà un reparto Covid-19 semi-intensivo, con 20 posti letto e relativi servizi, così da alleggerire la pressione sull’ospedale San Francesco di Nuoro.

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Un impegno logistico che si aggiunge al supporto nell’ambito dell’operazione Igea, dove sono già disponibili almeno 70 persone, tra medici, infermieri, operatori sanitari militari e personale in supporto logistico. Da ieri, infatti, è operativo a Sassari il Drive-through della Difesa (DTD) mobile, dove i medici militari, per i prossimi 60 giorni, contribuiranno ad incrementare la capacità giornaliera del Servizio Sanitario Nazionale di effettuare tamponi per la ricerca del virus nel capoluogo turritano.

Analoghe iniziative partiranno il 20 novembre a Cagliari, in viale Diaz presso il quartiere fieristico della Fiera della Sardegna e a Nuoro dal 24 novembre presso l’Ospedale San Francesco mentre ad Oristano il DTD inizierà l’attività il 26 novembre, nello spazio SMART del quartiere Torangius.

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