Coronavirus, ancora controlli e denunce della Polizia locale.

Mentre la maggior parte delle persone ha capito la gravità della situazione, a Sassari c’è ancora chi ritiene fondamentale uscire per una passeggiata o peggio creare assembramenti per fare festa. Soltanto ieri la Polizia locale ha dovuto denunciare diciannove persone per violazione delle norme in vigore per il contrasto all’epidemia da Covid -19, noto come Coronavirus.

Su 145 verifiche su persone e 26 su pubblici esercizi, gli agenti della polizia locale di Sassari hanno rilevato 18 irregolarità.  Due cittadini di Sassari e 16 giovani studenti Erasmus, provenienti dalla Spagna. Uno dei due cittadini fermati avrebbe dichiarato di non conoscere la normativa, mentre il secondo ha tentato a fuga alla richiesta dei documenti e dell’autocertificazione. Gli studenti Erasmus, invece, incuranti delle norme, festeggiavano un compleanno in un attico di via Amendola.

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La Polizia locale, attraverso il nucleo specializzato nell’uso dei droni, ha effettuato un sorvolo e immediatamente individuato sia l’attico da cui provenivano i rumori sia i sedici giovani, che abitano in diversi quartieri e che per arrivare alla festa hanno dovuto attraversare la città. I ragazzi, oltre a violare l’articolo 650 del codice penale, hanno messo in pericolo la propria e l’ altrui incolumità, visto che stavano seduti sul cornicione e lì poggiavano anche bottiglie di vetro e piatti. Questi sono stati così colti in flagrante e denunciati alla autorità giudiziaria. Uno era già noto alle forze dell’ordine per atti di vandalismo ai beni pubblici compiuti pochi mesi fa sempre a Sassari.

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