Coprogettazione per i giovani: il virtuosismo della Regione Liguria.

Presentati oggi al Palazzo Ducale di Genova i risultati delle iniziative di co-progettazione nel settore del sociale promosse da Regione Liguria nell’ambito del Patto di Sussidiarietà, con la collaborazione del Forum del Terzo settore.

Al centro della giornata di lavoro, la Valutazione di Impatto sociale delle attività svolte dagli enti del Terzo Settore, oltre a focus dedicati agli interventi e ai risultati raggiunti dalle progettazioni avviate in Liguria attraverso lo strumento del Patto di Sussidiarietà.

“Nel campo della co-progettazione, una formula ormai nota in Italia – decisamente non in Sardegna – ma utilizzata per la prima volta proprio dalla Regione Liguria, abbiamo raggiunto numeri importanti – spiega l’assessore alle Politiche sociale e Terzo settore Giacomo Giampedrone – che dimostrano un grande coinvolgimento di tutto il tessuto sociale: si parla di quasi 20mila soggetti beneficiari e di circa 900 volontari impiegati”.

Tra i progetti presentati, GenerAzioni 2022, l’insieme di iniziative pensate per il coinvolgimento in attività ed iniziative dei ragazzi tra gli 11 e i 35 anni. Sono state 628 realtà esterne coinvolte nello sviluppo delle 97 azioni progettuali che, grazie anche all’impegno di 690 volontari, hanno raggiunto oltre 19mila giovani.

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“GenerAzioni2022 nasce e si sviluppa dalla sensibilità che il Terzo Settore ha nei confronti del mondo giovanile, e dalla consapevolezza di quanto in realtà questo mondo ne contenga molti altri al suo interno – spiega Stefano Kovac, presidente di ARCI Liguria APS capofila del progetto – un’istantanea che ci restituisce un quadro molto variegato rispetto alla condizione giovanile che possiamo tuttavia riassumere in una sola parola: attenzione. I ragazzi e le ragazze, sia quelli più giovani che quelli più prossimi all’età adulta, pur nelle differenze di bisogni, desideri, aspettative, hanno anzitutto bisogno di comunità attente”.