Cooperazione Italo-Azera. Riunione con i ministri dell’energia ed economia
Si è svolta in videoconferenza la riunione della Commissione Intergovernativa tra Italia ed Azerbaigian sulla Cooperazione Economica, presieduta dai rispettivi co-Presidenti: il Ministro dell’Energia azerbaigiano Parviz Shahbazov e il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale italiano Manlio Di Stefano.
A partecipare all’incontro, per l’Azerbaigian, oltre al Ministero dell’Energia, sono intervenuti il Ministero dell’Economia, la Socar, Sofaz, AzPromo, Azerbaijan Investment Company, Azenergy. Per l’Italia erano presenti CDP (Cassa Depositi e Prestiti) ICE (Istituto Nazionale Commercio Estero).
Ad essere analizzate le prospettive di cooperazione bilaterale, con un’attenzione particolare alla fase post-Covid e all’attuale agenda di partenariato strategico Azerbaigian-Italia.
Oggetto di riflessione anche tutte le questioni derivate dalla visita di Stato in Italia del Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev nello scorso febbraio e i numerosi accordi sottoscritti in quella occasione, così come il percorso per rafforzare il partenariato strategico tra i due Paesi, come espresso nella Dichiarazione Congiunta sul Rafforzamento del Partenariato Strategico Multidimensionale tra la Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica Italiana.
Un incontro strategicamente importante. Come risaputo, infatti, l’Italia è il primo partner commerciale dell’Azerbaigian. Lo scorso anno il giro commerciale tra i due paesi ha raggiunto la cifra di circa 6 miliardi, pari al 18% del commercio estero dell’Azerbaigian. Il primato italiano è confermato anche dai dati relativi ai primi 4 mesi di quest’anno, con il valore di 2,5 miliardi, pari al 26,36% del commercio estero azerbaigiano.
Nel 2019 il 92% del commercio totale dell’Italia con i paesi del Caucaso meridionale è stato con l’Azerbaigian e dal 2013 il paese è il principale fornitore di greggio per l’Italia. La messa in funzione del TAP accrescerà il suo ruolo come maggiore fornitore energetico per la penisola italiana.
Le commesse vinte dalle aziende italiane nei progetti dell’Azerbaigian negli ultimi anni ammontano a 10 miliardi di euro. Attualmente le aziende italiane si occupano principalmente di energia, ambiente, infrastrutture, prodotti petrolchimici, settori ICT in Azerbaigian.
I potenziali ambiti che offrono interessanti opportunità alle aziende dall’Italia sono trasporti, energie rinnovabili, agroindustria, alta tecnologia, farmaceutica. Nel settore agroindustriale, prodotti petrolchimici e parchi ad alta tecnologia sono inoltre previsti molti incentivi per le aziende. Da sottolineare una complementarietà tra l’economia azerbaigiana ed italiana, al di là dell’energia: l’Azerbaigian ad esempio è uno dei principali fornitori di nocciole per l’Italia, così come il know-how italiano è molto utile in Azerbaigian, nel suo percorso di ammodernamento industriale e di diversificazione. Da aggiungere anche la rilevanza degli investimenti da parte del Fondo Statale di Petrolio dell’Azerbaigian – SOFAZ, in Italia negli ultimi anni.