Continuità aerea. Agita la polemica, Moro: “Mortificata verità sostanziale dei fatti”.

E’ la continuità aerea il casus belli dell’ennesima polemica politica nell’Isola, alimentata nelle ultime ore dalle dichiarazioni dei deputati Silvio Lai e Francesca Ghirra, oggi presenti in Commissione Trasporti per ascoltare gli amministratori della Sogaer, Geasar e Sogeeal. Affermazioni di disistima, per usare un eufemismo, seguite in tarda serata dalla replica dell’assessore ai Trasporti, Antonio Moro: “Quanto affermato dai deputati Silvio Lai e Francesca Ghirra, a conclusione dell’audizione nella Commissione Trasporti della Camera di Marino Piga, amministratore delegato della Sogaer, società di gestione dell’aeroporto di Cagliari Elmas, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla continuità territoriale, dimostra la ricerca di un’inutile quanto pretestuosa polemica politica che mortifica la verità sostanziale dei fatti e anche il buonsenso”. 

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Dati, per l’esponente della Giunta, strumentalizzati dalla controparte politica: “Paragonare i dati del traffico aereo in Sardegna nell’anno in corso – prosegue – escludendo tra l’altro quelli della stagione estiva appena incominciata, con i dati dell’anno record 2019 (oltre nove milioni di passeggeri complessivamente, con Cagliari 4.747.806, Alghero 1.390.379 e Olbia 2.978.769) che ha preceduto il tracollo del trasporto aereo nell’Isola, in Italia (tra il 2020 e il 2019 si sono persi 110 milioni di passeggeri) e nel mondo, a causa della pandemia da Covid, è infatti incongruo e fuorviante, perché raffronta tra loro entità non commensurabili e non paragonabili”.

“Si aggiunga – sottolinea l’assessore dei Trasporti – che nel 2019 (volavano ancora Alitalia e Air Italy) i servizi della continuità aerea erano gestiti sulla base delle disposizioni contenute nel decreto n. 61 del 21 febbraio del 2013, firmato dall’allora presidente Cappellacci che prevedeva per nove mesi l’anno la cosiddetta tariffa unica, cancellata successivamente dalla Commissione europea. La crisi del Covid ha fatto il resto e dal 2022 si assiste anche nell’Isola alla ripresa del traffico passeggeri in tutti e tre gli scali della Sardegna”.

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Stoccata finale che si esaurisce con lo snocciolamento degli ultimi dati sul traffico passeggeri: “A scanso di equivoci e per amore della verità, si riportano di seguito dati congrui, certi e paragonabili, che dimostrano l’incremento dei passeggeri, dei posti volo offerti e del numero dei voli in continuità territoriale nell’aeroporto di Cagliari nel periodo gennaio-maggio 2023, rispetto all’analogo periodo 2022: Cagliari-Fiumicino +30,79% di passeggeri, +7,98% di posti offerti e +6,42% di voli; Cagliari-Linate +23,02% di passeggeri, +8.98% di posti offerti e + 11,78% di voli. Sono inoltre confermate – conclude l’assessore Moro – le tre fasce orarie per i voli in continuità: mattina (6.00-9.00), centrale (10.00-18.00) e sera (18.30-24.00) con uno scostamento di più o meno trenta minuti”.

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