Consumi energetici in calo in tutti i settori, tranne nei trasporti.
Nel 2022, l’uso netto di energia nell’Unione Europea è stato pari a 58,8 milioni di terajoule, registrando una diminuzione del 4,2% rispetto al 2021. Questo dato comprende sia l’energia utilizzata direttamente dalle famiglie che quella impiegata nelle attività produttive di imprese e governi. Nello specifico, secondo l’Eurostat, il 72,9% dell’energia è stato consumato per attività economiche, mentre il restante 27,1% è stato utilizzato dalle famiglie.
Tra le attività economiche, il settore manifatturiero ha rappresentato la quota maggiore di consumo energetico netto (15,3 milioni di terajoule, pari al 26,0% del totale), seguito dalla fornitura di elettricità, gas, vapore e aria condizionata (11,2 milioni di terajoule, 19,0%) e dal settore dei trasporti e dello stoccaggio (6,9 milioni di terajoule, 11,8%).
Rispetto al 2021, il settore manifatturiero ha registrato il calo più marcato dell’uso di energia (-8,5%), seguito dalla fornitura di elettricità, gas, vapore e aria condizionata (-5,2%). Tuttavia, il settore dei trasporti e dello stoccaggio ha mostrato un’inversione di tendenza, con un incremento del consumo energetico dell’8,1%, rappresentando l’unica attività economica in crescita nel 2022.
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