Consiglio. Via libera alle procedure a tempo determinato per gli ex dipendenti Aras.
Saranno completate venerdì prossimo le procedure per l’assunzione a tempo determinato dei 234 ex dipendenti Aras negli organici dell’Agenzia Laore. Lo ha assicurato il nuovo commissario di Laore Mimmo Solina, sentito nel pomeriggio dalla Commissione “Attività Produttive” del Consiglio regionale.
Soluzione raggiunta con il provvedimento del Consiglio regionale che ha dato esecuzione ai contenuti della legge n.34 del 2000.
Ora, come confermato da Mimmo Solina, verrà predisposto il bando di concorso: “Stiamo portando a termine quanto previsto dalla legge 34 approvata dal Consiglio regionale lo scorso 28 dicembre e stiamo predisponendo il bando di concorso per titoli ed esami per l’assunzione di 260 unità a tempo indeterminato. Credo che il bando sarà pronto entro la prossima settimana”.
Il Commissario di Laore ha fornito rassicurazioni anche sulla continuità dei servizi garantiti finora da Aras, in particolare sull’attività dei laboratori che certificano la qualità del latte conferito ai caseifici sardi: “Il laboratorio da lunedì sarà nuovamente in funzione. Abbiamo raggiunto un accordo con il commissario liquidatore per l’utilizzo delle attrezzature di proprietà di Aras. Questo servizio di vitale importanza continuerà ad essere assicurato alle aziende di trasformazione del latte”.
Si conclude, così, un processo che ha interessato le delegazioni dei lavoratori dell’Aras, i sindacati e la commissione del Consiglio regionale competente, come ricordato dall’assessora Valeria Satta: “Oggi possiamo finalmente condividere un risultato importante che porta serenità negli animi dei tanti lavoratori coinvolti e delle loro famiglie. Ho incontrato a più riprese il nuovo commissario dell’Agenza Laore per valutare lo stato di avanzamento della procedura di assunzione, dando il nulla osta al nuovo piano del fabbisogno del personale dell’Agenzia regionale”.
Una buona notizia rimarcata anche dall’assessora all’Agricoltura Gabriella Murgia: “Le indicazioni contenute nella legge 34 sono state pienamente rispettate. Nei prossimi giorni gli ex dipendenti Aras firmeranno il contratto di assunzione in Laore. I servizi svolti finora dalla società in liquidazione non subiranno variazioni”.
Perplessità sulle procedure sono state sollevate da alcuni commissari della minoranza. Per Piero Comandini (Pd), occorre adesso lavorare sul bando di concorso: “L’obiettivo principale deve essere quello di garantire le professionalità e le competenze acquisite negli anni dagli ex dipendenti Aras. Se così non sarà, si darà una risposta parziale ai lavoratori. Vogliamo vedere il bicchiere definitivamente pieno”.
Caustico, invece, il commento del consigliere dell’Udc, Giorgio Oppi: “Il neo commissario ha dimostrato coraggio nel firmare gli atti per il passaggio degli ex lavoratori Aras a Laore: la politica deve però assumersi le sue responsabilità. Ciò che è mancato da parte degli assessori all’agricoltura che si sono avvicendati in questi anni”.