Consiglio regionale, si parla “finalmente” di energia.

Archiviate le elezioni politiche, in Consiglio regionale si prova, nonostante la manifesta incapacità dell’attuale corpo politico, a legiferare (ricordiamolo sempre fuori tempo massimo) sulle principali questioni sociali ed economiche dell’Isola.

Domani, prima della seduta Statutaria del Consiglio, toccherà alla Terza e alla Quinta commissione l’esame del Testo unificato P.L. 100-D.L. 105 (Disposizioni in materia di energia e modifiche alla legge regionale n. 9 del 2006). La Terza commissione (Bilancio), si riunirà alle 9.45 per esprimere il parere finanziario sul Testo unificato P.L. 100-D.L. 105 (Disposizioni in materia di energia e modifiche alla legge regionale n. 9 del 2006) e alle 10 si riunirà la Quinta commissione (Attività produttive), per completare l’esame del Testo unificato P.L. 100-D.L. 105.

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Attività che i legislatori regionali avrebbero potuto porre in essere con largo anticipo, data la crescente crisi energetica sentita da imprese, famiglie e dagli stessi enti locali, come ribadito oggi anche dall’ASEL Sardegna.

Ma le Politiche 2022 si sono rivelate decisamente più importanti per la sopravvivenza dell’attuale – quanto autoreferenziale – sistema partitico regionale.