Consiglio regionale, gruppo PD: “Giunta confusa”
Fare di più per le imprese approvando, in tempi brevi, la proposta dal gruppo del Consiglio regionale del Partito Democratico sul contributo a fondo perduto per le imprese sarde. Questo in sintesi il messaggio del PD alla Giunta Solinas, accusata di non rispondere con tempestività alle esigenze degli imprenditori sardi.
“La Giunta – sostengono i consiglieri democratici – anziché svegliarsi solo per fare proclami e annunci, o accuse, approvi immediatamente la nostra proposta sul contributo a fondo perduto per le imprese. Il Presidente Solinas imbocchi una volta per tutte le strade della politica e abbandoni questa insopportabile propaganda salviniana che rischia di far pagare ai sardi un prezzo più alto di quello lasciato dagli effetti dell’emergenza da Covid”.
“È dall’inizio di questa emergenza – si legge nella nota congiunta dei consiglieri del PD – che proponiamo, purtroppo inutilmente, un confronto leale alla Giunta, alla sua maggioranza e a tutto il Consiglio, offrendo la disponibilità ad approfondire, insieme, tante ipotesi di interventi, urgenti, attesi dai nostri cittadini, anche di tipo legislativo, per fronteggiare un dramma sociale ed economico di dimensioni bibliche”.
“Dalla Giunta – incalzano i consiglieri dell’opposizione – molta confusione e numerosi ritardi. Da parte del Presidente Solinas, invece, solo comode videoconferenze dal salotto di casa, sempre per fare annunci o distribuire colpe e responsabilità altrove. Ricordiamo che è lui che ricopre la massima responsabilità del governo regionale ed è soprattutto a lui che spetta produrre soluzioni, non fare l’elenco dei buoni e dei cattivi. Allora, se proprio si deve occupare dei rapporti con lo Stato, lo faccia seriamente e solleciti, con urgenza, la costituzione di quel tavolo tecnico-politico dell’accordo Stato-Regione che si sarebbe dovuto insediare già entro il 6 gennaio scorso, perché stanno proprio lì una parte delle soluzioni cercate”.
“I 412 milioni stanziati a stralcio e stralcio di ogni pretesa, che per la nostra Regione ha significato la rinuncia a oltre 700 milioni di somme pregresse certificate da sentenze di Corte costituzionale e TAR, per non parlare degli altri 500 milioni per trasferimenti per le funzioni di area vasta mai arrivati, devono essere trasferiti entro il 2020 nelle casse della Regione. In alternativa quest’anno, in attuazione di quell’accordo su cui ha tristemente trionfato la Giunta regionale, arriveranno solo 7 milioni di euro. Abbiamo denunciato da subito – concludono i dem – la chiusura dell’accordo al ribasso su cui, purtroppo, ha trionfato Solinas, ma abbiamo anche proposto soluzioni per una sua opportuna e possibile rimodulazione”.