Consiglio regionale della Sardegna. Il bilancio ‘parziale’ dei primi anni di legislatura.
Nonostante resti ancora ‘avvolta nel mistero’ la pubblicazione dei dati della partecipazione al voto dei consiglieri regionali, oggi il Presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, ha reso noti i numeri dell’attività dei primi anni della XVI Legislatura: circa 90 sedute con oltre 400 ore di attività di Aula, 55 leggi approvate, di cui 2 testi unificati.
Ancora, al 30 dicembre 2020, sono stati presentati 246 Progetti di legge (di cui 42 Disegni di legge), 194 Proposte di legge, 6 proposte di legge nazionali e 2 proposte di legge statutaria. Desta stupore, nonostante non rappresenti una novità, la scarna presentazione delle proposte di legge di iniziativa popolare: 2 negli ultimi anni, quasi a confermare lo scarso appeal di questo istituto legislativo tra i/le cittadini/e sardi/e.
Nel corso dei primi anni della XVI Legislatura, ancora, sono state presentate anche 805 interrogazioni, 136 interpellanze, 379 mozioni, 12 Programmi e documenti, 2 regolamenti e 4 proposte di istituzione di Commissioni d’Inchiesta: l’ultima proposta dalle forze d’opposizione lo scorso mese di novembre, per far luce sugli aspetti legati alla gestione della pandemia.
Le sedute totali delle commissioni permanenti, fanno sapere dal Consiglio regionale, sono state 403 per un totale di attività di oltre 600 ore e, durante la XVI Legislatura, è stata istituita la commissione d’Inchiesta “sul perdurare dello stato di insolvenza economica dell’AIAS” e la commissione speciale “per il riconoscimento del principio di insularità”.
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