Consiglio regionale. Argea, trasporti e rappresentanza

Il Consiglio regionale riprenderà i lavori domani alle 10,30. All’ordine del giorno: l’Esercizio provvisorio, il Rendiconto 2018 e il Bilancio del Consiglio.  Seguirà l’esame della mozione n. 123 (Giagoni e più) “Sulla promozione, congiuntamente agli altri Consigli regionali promotori dell’iniziativa referendaria avente ad oggetto “Abrogazione delle disposizioni sull’attribuzione dei seggi con metodo proporzionale in collegi plurinominali nelle elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica”, di conflitto di attribuzione ai sensi della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla Costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale) nei confronti del Parlamento della Repubblica”, della Proposta di legge n. 89 (Saiu e più) Norme per l’attivazione di un piano straordinario per il disbrigo delle pratiche arretrate relative a premi, contributi ed erogazioni di qualsiasi natura nel settore agricolo. L’ordine del giorno, così come deciso ieri sera in una Conferenza dei Capigruppo che si è riunita al termine della seduta, è stato integrato con la mozione 127 (Giovanni Satta e più) sulla necessità di scongiurare gli aumenti decisi dalle compagnie di navigazione di circa il 30 per cento delle attuali tariffe per tutte le linee di collegamento da e per la Sardegna, con prevista entrata in vigore il 1° gennaio 2019, e con l’interpellanza n. 77/A (Meloni e più) sulla imminente entrata in vigore della direttiva europea IMO-2016/802 e sui maggiori costi che interesseranno il sistema trasportistico della Sardegna. I lavori proseguiranno sabato.

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