Consiglio dell’UE. Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia

In occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, l’Unione europea rende omaggio alla diversità umana in tutta la sua ricchezza e al diritto di ognuno di essere fiero di sé, di definire la propria identità e di amare la persona di sua scelta.

Una giornata importante per l’alto rappresentante Josep Borrell: “In un momento in cui il mondo concentra l’attenzione sugli sforzi volti a contenere la pandemia di Covid-19, ricordiamo e sottolineiamo le particolari difficoltà incontrate da lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (LGBTI) in molte parti del mondo. Queste persone sono spesso confrontate a stigmatizzazioni, discriminazioni e restrizioni nell’accesso ai servizi sanitari a causa di leggi discriminatorie e di atteggiamenti sociali negativi. La mancanza di sostegno da parte della famiglia o della comunità rende molte persone LGBTI più vulnerabili alla violenza, alla disoccupazione, alla povertà e alla condizione di senzatetto. Accogliamo con favore la dichiarazione dell’Alta Commissaria per i diritti umani sulle azioni mirate necessarie per proteggere le persone LGBTI nel contesto della pandemia ed evidenziamo l’importanza di lavorare di concerto con le comunità LGBTI in sede di pianificazione e attuazione delle strategie nazionali di risposta alla pandemia”.

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Josep Borrell, Copyright European Union“È inaccettabile -ha proseguito Borrell – che i diritti umani continuino a essere oggetto di violazioni e abusi in tutte le parti del mondo, senza alcuna assunzione di responsabilità, sulla base dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere percepiti o effettivi. La criminalizzazione dell’orientamento sessuale e il mancato riconoscimento delle identità transgender e intersessuali portano alla stigmatizzazione e all’emarginazione delle persone LGBTI, il che moltiplica le sfide cui sono confrontate per accedere liberamente ai servizi sanitari. Le persone LGBTI sono altresì vittime di violenze e abusi, mentre durante il confinamento si assiste a un’impennata della violenza domestica. Ora più che mai è giunto il momento che la comunità internazionale rinnovi i suoi impegni a favore della lotta contro tutte le forme di violenza, discriminazione, incitamento all’odio e reati generati dall’odio nei confronti delle persone LGBTI sulla base dell’orientamento sessuale, dell’identità di genere o di qualsiasi altro motivo”.

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L’UE è fermamente determinata a lottare contro l’impunità nei casi di violazioni dei diritti umani, discriminazione e abusi nei confronti delle persone LGBTI in tutto il mondo.

Con l’avvio, da parte della Commissione europea, della nuova strategia per la parità delle persone LGBTI, l’UE favorirà i progressi nella promozione e nella protezione dei diritti umani delle persone LGBTI. 

“L’Unione europea ricorda che tutti i diritti umani sono universali, indivisibili, interdipendenti e interconnessi, principio che non può essere dimenticato né in questo periodo di crisi globale, né al momento del ritorno alla normalità. Ci impegniamo a garantire che la nostra risposta sostenga la dignità e i diritti umani di tutti, senza discriminazioni di sorta, e invitiamo i governi del mondo intero a fare altrettanto” ha concluso l’alto rappresentante Borrell. 

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foto Copyright European Union.

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