Consiglio dei ministri: nominati i 39 Sottosegretari.
Il Consiglio dei ministri ha nominato trentanove Sottosegreta. Dei nuovi Sottosegretari, otto assumeranno le funzioni di Viceministro, con deleghe che saranno successivamente attribuite a norma dell’articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.
Per la presidenza del Consiglio il Cdm ha nominato Giovanbattista Fazzolari (attuazione del programma di Governo) , Giuseppina Castiello, Matilde Siracusano (rapporti con il Parlamento) , Alessio Butti (innovazione tecnologica) , Alberto Barachini (informazione ed editoria) e Alessandro Morelli (coordinamento della politica economica) .
Al Ministero degli Esteri e cooperazione internazionale le nomine recano i nomi di Edmondo Cirielli (Viceministro), Giorgio Silli e Maria Tripodi. Per l’Interno, ancora, Wanda Ferro, Nicola Molteni ed Emanuele Prisco. Alla Giustizia, invece, Francesco Paolo Sisto (Viceministro), Andrea Delmastro Delle Vedove e Andrea Ostellari. Spente, inoltre, le speranze per il deputato di FdI Salvatore Deidda. Alla Difesa, infatti, andranno Matteo Perego e Isabella Rauti.
Per il Ministero dell’Economia e finanze sono stati nominati inoltre Maurizio Leo (Viceministro), Lucia Albano, Federico Freni e Sandra Savino. Nel nuovo Ministero per le Imprese e il made in Italy i nomi sono quelli di Valentino Valentini (Viceministro), Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci.
I nuovi sottosegretari all’Ambiente e sicurezza energetica saranno Vannia Gava (Viceministro) e Claudio Barbaro; all’Agricoltura e sovranità alimentare Luigi D’Eramo e Patrizio Giacomo La Pietra; alle Infrastrutture e mobilità sostenibili Galeazzo Bignami (Viceministro), Edoardo Rixi (Viceministro) e Tullio Ferrante; al Lavoro e politiche sociali Maria Teresa Bellucci (Viceministro) e Claudio Durigon; all’Istruzione e merito Paola Frassinetti; all’Università e ricerca Augusta Montaruli; per la Cultura Lucia Borgonzoni, Gianmarco Mazzi e l’intramontabile Vittorio Sgarbi. Infine, al Ministero della Salute è stato nominato Marcello Gemmato.
Dopo il completamento dell’Esecutivo adesso bisognerà capire se anche questo Governo Meloni si presenterà o meno all’altezza delle aspettative del popolo italiano o se anch’esso rappresenterà l’ennesima occasione sprecata per il rilancio del “Bel Paese”.
foto Governo.it