Consiglio dei Ministri, approvata la versione finale del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Nel corso dell’ultima riunione del Consiglio dei Ministri è stato dato il via al fondo complementare di 30,6 miliardi di euro e approvata la versione finale del PNRR – 191,5 miliardi da spendere, da qui al 2026 – che sarà inviata nel corso della giornata odierna alla Commissione europea.

Il testo del fondo complementare, in particolare, prevede nuove risorse per i servizi digitali e cittadinanza digitale (Piattaforma PagoPA e App “IO”); tecnologie satellitari ed economia spaziale; riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica; interventi per le aree del terremoto; Ecobonus e Sismabonus; infrastrutture e mobilità sostenibili (rinnovo flotte, bus, treni e navi verdi) per la sostenibilità ambientale dei porti e il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade; investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale; salute, ambiente e clima; case dei servizi di cittadinanza digitale; transizione 4.0; accordi per l’innovazione, costruzione e miglioramento di padiglioni e spazi per strutture penitenziarie per adulti e minori; contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo; iniziative di ricerca per le tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale.



Il Cdm ha inoltre incrementato la dotazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) relativo al periodo di programmazione 2021-2027, per un importo di 15,5 miliardi di euro.

Si stabilisce, anche, che gli eventuali minori oneri rilevati, anche in via prospettica, a seguito del monitoraggio degli effetti finanziari derivanti dal riconoscimento dell’agevolazione su Ecobonus e Sismabonus, rispetto alla previsione tendenziale, siano vincolati alla proroga del termine della fruizione dell’agevolazione, da definire con successivi provvedimenti legislativi nei limiti dei risparmi risultanti.

Roma - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Mario Draghi con il nuovo Governo, oggi 13 febbraio 2021. (Foto di Paolo Giandotti - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
Roma – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Mario Draghi con il nuovo Governo, oggi 13 febbraio 2021. (Foto di Paolo Giandotti – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)



Infine, sono state disposte le autorizzazioni di spesa per la linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria e per il 2° lotto funzionale attraversamento di Vicenza.

Consiglio dei Ministri, foto Governo.it licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT
Consiglio dei Ministri, foto Governo.it licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT

Durante la seduta il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha approvato un decreto-legge introducendo nuove disposizioni, prorogando alcuni termini di prossima scadenza. Per quanto riguarda i documenti di identità sono prorogati dal 30 aprile al 30 settembre 2021 dei termini di validità dei documenti di identità con scadenza entro il 31 gennaio 2020; patenti di guida con riferimento alle domande presentate nel 2020 per sostenere l’esame di guida, il decreto estende da sei mesi a un anno il termine entro il quale è possibile sostenere la prova teorica per il conseguimento della patente; permessi di soggiorno: i permessi di soggiorno in scadenza entro il 30 aprile sono prorogati al 31 luglio 2021; smart working nella Pubblica Amministrazione: fino alla definizione dei contratti collettivi del pubblico impiego, e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, le amministrazioni pubbliche – valorizzando l’esperienza acquisita nella organizzazione e nell’espletamento del lavoro in modalità agile, particolarmente, durante la pandemia – potranno continuare a ricorrere al lavoro agile secondo le modalità semplificate stabilite dall’articolo 263 del Dl 34/2020 (il cosiddetto “decreto Rilancio”), ma senza più essere vincolate al rispetto della percentuale minima del 50 per cento del personale e a condizione che l’erogazione dei servizi rivolti a cittadini e imprese avvenga con regolarità, continuità ed efficienza e nel rigoroso rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente. Si avvia, quindi, un percorso di ritorno alla normalità, nella Pubblica Amministrazione, in piena sicurezza e nel rispetto dei principi di efficienza e produttività; Regioni, Enti locali e Camere di commercio: prorogati i termini per il rendiconto e il bilancio consolidato delle Regioni e dei bilanci delle aziende sanitarie, nonché quelli del rendiconto e del bilancio degli enti locali e del bilancio d’esercizio delle Camere di commercio, delle loro Unioni regionali e delle relative aziende speciali riferiti all’esercizio 2020; revisione periodica dei veicoli: si prevede che la revisione periodica dei veicoli a motore e dei loro rimorchi possa essere effettuata anche dagli ispettori autorizzati, fino al 31 dicembre 2021; esami di abilitazione degli esperti qualificati, dei medici autorizzati e dei consulenti del lavoro: si proroga al 31 dicembre 2021 la possibilità di svolgere con modalità semplificate da remoto gli esami di abilitazione per l’iscrizione negli elenchi nominativi degli esperti qualificati e dei medici autorizzati (esperti di radioprotezione e medici competenti per la tutela e la sicurezza nei luoghi di lavoro) e dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di consulente del lavoro; penitenziari: si proroga la durata delle licenze premio che possono essere concesse ai condannati ammessi al regime di semilibertà, superiore a quella di 45 giorni, salvo che il magistrato di sorveglianza ravvisi gravi motivi ostativi. Inoltre, viene prorogata la possibilità di concedere permessi premio, anche in deroga ai limiti temporali ordinariamente previsti, in favore di detenuti condannati per reati diversi da quelli di maggior allarme sociale, i quali abbiano già fruito di permesso premio o siano stati già ammessi al lavoro all’esterno, all’istruzione o alla formazione professionale all’esterno. Infine, si proroga la possibilità di accesso alla detenzione domiciliare per i detenuti, condannati per reati diversi da quelli di maggior allarme sociale, che debbano scontare una pena detentiva di durata non superiore a 18 mesi, anche se parte residua di maggior pena e la cui condotta carceraria non sia stata oggetto di rilievi disciplinari. I permessi premio non sono concessi ai soggetti condannati per alcune fattispecie di reato come: maltrattamenti contro familiari e conviventi; atti persecutori; atti di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico mediante il compimento di atti di violenza; associazione di tipo mafioso e, inoltre, delinquenti abituali, professionali o per tendenza; detenuti che sono sottoposti al regime di sorveglianza particolare; detenuti sanzionati per disordini, sommosse, evasione, fatti previsti dalla legge come reato, commessi in danno di compagni, di operatori penitenziari o di visitatori; detenuti privi di un domicilio effettivo e idoneo anche in funzione delle esigenze di tutela delle persone offese dal reato.

Mario Draghi, foto Governo.it licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT
Mario Draghi, foto Governo.it licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT

Ancora il Consiglio dei Ministri ha discusso sulla relazione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli, che ha illustrato un report sul monitoraggio dei provvedimenti attuativi della XVIII legislatura che, di fatto, hanno registrato un notevole ritardo nella conclusione dell’iter legislativo, imponendo un impulso all’azione di governo sia per quel che riguarda i ritmi di attuazione sia nell’individuazione di soluzioni di sistema (anche rispetto alla tecnica legislativa). In particolare, al 13 febbraio 2021 (data di insediamento del Governo Draghi) lo stock dei provvedimenti della XVIII legislatura non ancora adottati era pari a 679 provvedimenti. A oggi, il numero si è ridotto dell’11,9 per cento, passando complessivamente da 679 a 598. A questi, si aggiungono i decreti attuativi previsti dagli atti normativi dell’attuale Governo (50, di cui 4 adottati, 32 da adottare e 14 previsti da decreti legislativi in materia di sport, la cui efficacia è stata rinviata al 2022). Pertanto, dei 1.185 provvedimenti attuativi della XVIII legislatura, il 45,7 per cento (541 provvedimenti) è stato adottato; il 54,3 per cento (644 provvedimenti) risulta non adottato. Le Amministrazioni hanno al riguardo definito un primo cronoprogramma (piano di adozione), predisposto sulla base di specifici criteri di priorità (per esempio l’impatto finanziario legato all’attuazione di una specifica disposizione normativa o l’incidenza sociale del provvedimento da adottare o il significativo rilievo per specifici settori). Si prevede che, dei 644 provvedimenti da adottare, 58 saranno adottati nei prossimi due mesi; 194 entro ottobre 2021; 122 tra ottobre e dicembre 2021; 35 nel 2022. Su 184 provvedimenti sono state fornite indicazioni sullo stato dell’iter, in taluni casi anche in fase avanzata. Ai Ministri è stato chiesto di esortare le rispettive Amministrazioni perché imprimano un’ulteriore accelerazione nell’adozione dei provvedimenti di loro competenza.

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Nel corso della riunione il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha approvato, inoltre, la delega ai fini dell’attribuzione del titolo di Vice Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili alla senatrice Teresa Bellanova e all’onorevole Alessandro Morelli. Successivamente è stata deliberata la dichiarazione dello stato di emergenza per l’intervento umanitario nella Repubblica dell’India, in conseguenza alla nuova ondata pandemica nel Paese.