Connessioni 2022, la rete europea a sostegno della “rigenerazione sociale”.
Riparte simbolicamente dal quartiere di Is Mirrionis la Fiera del volontariato internazionale inserita nel programma della 5a edizione di Connessioni. Un evento, ricordano i promotori della TDM 2000 International, “nato con l’obiettivo di facilitare la collaborazione europea tra organizzazioni impegnate nei vari ambiti del terzo settore”.
Organizzata dalla TDM 2000 international, e resa possibile grazie al contributo di Fondazione di Sardegna e dell’Assessorato regionale al Turismo, l’iniziativa, come ricordato in apertura dei lavori dal direttore del Teatro del Segno, Stefano Sanna, rimarca l’importanza della compartecipazione delle migliori buone pratiche per garantire la rigenerazione sociale delle periferie: “5 anni fa questo teatro era un locale di sgombero – ha dichiarato Sanna – ma adesso è diventato il centro culturale del quartiere di Is Mirrionis. La vostra presenza oggi conferma la riuscita del nostro progetto di riqualificazione a sostegno del riscatto del quartiere e – conclude – ci aiuta a portare luce dove prima regnava l’oscurità”.
Aspetto evidenziato anche dall’esponente della politica regionale Piero Comandini: “Fate parte di un progetto europeo sul quale la Regione Sardegna crede profondamente e il messaggio di pace e condivisione che state ribadendo oggi attraverso la vostra azione rappresenta la più bella risposta all’attuale crisi geopolitica che ha colpito la nostra Europa”.
Una quinta edizione unita dal comune denominatore della condivisione, secondo Antonello Chessa dell’Europe Direct Sardegna: “Lavoriamo per condividere e diffondere le attività promosse dall’UE. Esiste un mondo di opportunità che, grazie anche all’iniziativa odierna e all’azione delle organizzazioni del terzo settore, può arrivare in modo capillare nelle realtà locali della nostra Unione”.
Parere condiviso dalla Presidente di TDM 2000 International, Angelica Perra: “Oggi siamo qui per mettere insieme risorse e saperi a sostegno della rigenerazione delle comunità e dei territori”. Azione, ha ricordato la Presidente, che non può esimersi dalla collaborazione sostanziale tra pubblico e privato: “Bisogna lavorare per mantenere vivo il dialogo tra le diverse parti impegnate nella nostra realtà locale. Solo così si potranno mettere in campo alleanze capaci di agire in modo proficuo per lo sviluppo del nostro territorio”.
Non è mancato, nel corso della fiera del volontariato, chi ha deciso di avviare nuove iniziative progettuali, come Maria, delegata dell’organizzazione portoghese Geoclube: “Sono stata molto entusiasta di partecipare a questa edizione di Connessioni. La nostra organizzazione opera nel campo delle politiche giovanili e oggi abbiamo avuto la possibilità di conoscere altre realtà impegnate nel settore della gioventù, con le quali abbiamo iniziato a elaborare una nuova iniziativa transnazionale per favorire l’inclusione di giovani vulnerabili. Nonostante si provenga da Paesi differenti – prosegue la volontaria – affrontiamo tutti le stesse problematiche sociali”.
Problemi, con riferimento ai quartieri di Is Mirrionis e San Michele, diventati oggetto di uno studio di ricerca: “Partendo dalla mappatura degli spazi abbiamo rilevato che questi quartieri, diversamente da quanto si possa pensare, sono molto vivi e meritevoli di essere rilanciati come nuovo distretto culturale della città”, ha spiegato il ricercatore universitario Emanuel Muroni.