Conferenza sul futuro dell’Europa: il panel dei cittadini si riunisce virtualmente.

200 cittadini europei selezionati in maniera casuale, si riuniranno virtualmente, da oggi e fino al 7 novembre, per proseguire le discussioni della prima sessione sui principali temi della Conferenza sul futuro dell’Europa, ovvero sul rafforzamento dell’economia, della giustizia sociale, dell’occupazione, dell’istruzione, della gioventù, della cultura e dello sport nonché della trasformazione digitale.

Lavori dai quali dovrebbero emergere nuove raccomandazioni sui cinque assi “Lavorare in Europa”, “Un’economia per il futuro”, “Una società giusta”, “Apprendere in Europa” e “Una trasformazione digitale etica e sicura”. Indicazioni che si spera possano essere maggiormente concrete e innovative, rispetto a quanto emerso, per esempio, dalle 20 idee dei giovani selezionate nel corso della Conferenza. Dovendo riassumere, il porto franco della superficialità.

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Le discussioni del prossimo panel, nelle ambizioni delle istituzioni promotrici della Conferenza – ricordiamolo l’ennesimo fallimento europeo in termini di engagement e partecipazione dei cittadini guardando ai dati della piattaforma -, dovrebbero portare a nuove raccomandazioni sul futuro dell’economia e del lavoro in Europa dopo la pandemia di Covid-19, sulla parità di diritti e l’equità, l’istruzione digitale e la cibersicurezza, e altri temi.

Le raccomandazioni saranno poi finalizzate e approvate in occasione del terzo ed ultimo ciclo di deliberazione che si terrà nel mese di dicembre a Dublino.