Condizione giovanile: il nuovo rapporto dell’Istituto Toniolo.

L’Italia, come ampiamente risaputo, è uno tra i Paesi europei con maggiori squilibri generazionali: in termini demografici, rispetto al peso del debito pubblico e nella distribuzione delle voci della spesa sociale.

Le difficoltà dei giovani nella transizione scuola-lavoro rallentano quella alla vita adulta. La fragilità dei singoli, i grandi mutamenti in atto, i limiti delle politiche pubbliche aumentano il rischio di polarizzazione tra coloro che sono capaci di cogliere nuove opportunità e altri che scivolano verso i margini. La riduzione quantitativa dei giovani fa però crescere l’attenzione nei loro confronti e con essa la consapevolezza della necessità di investire sul successo formativo e sulla solidità dell’ingresso nella vita adulta.

Il nuovo Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo

Di questi e altri temi si occupa il nuovo Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo (La condizione giovanile in Italia – Rapporto Giovani 2024, ed. Il Mulino), realizzato dall’Università Cattolica in collaborazione con Ipsos e con il sostegno di Fondazione Cariplo. Le indagini e le analisi presentate in questo volume affrontano il rapporto delle nuove generazioni con i cambiamenti del proprio tempo, in particolare la transizione verde e l’intelligenza artificiale, i mutamenti nelle modalità di partecipazione civica, religiosa e lavorativa.

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Rapporto che sarà presentato domenica alle 9.00 da Elena Beccalli, preside Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative all’Università Cattolica, co-autrice del capitolo del Rapporto Giovani “Intelligenza artificiale: conoscenza e utilizzo tra rischi e opportunità” e Alessandro Rosina, coordinatore dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo.