Condizionalità dello Stato di diritto, Peksa: “Quali effetti dal congelamento fondi Erasmus+?”.

Nel dicembre 2022, la Commissione europea aveva dichiarato l’intenzione di congelare i fondi di coesione riservati all’Ungheria a causa delle preoccupazioni relative allo Stato di diritto. Una decisione in linea con lo strumento della condizionalità, tanto decantato quanto mai applicato seriamente dall’UE, che ha interessato anche i finanziamenti Erasmus+ per alcune università ungheresi.

“Dato il numero di università interessate, un’ampia percentuale di studenti ungheresi non potrà più beneficiare del progamma di scambio Erasmus+”, per l’eurodeputato Mikuláš Peksa. Azione che potrebbe impedire a giovani e studenti ungheresi di partecipare ai programmi di mobilità a causa delle azioni del Governo Orban, ha aggiunto l’esponente di Verdi/ALE: “Sarebbe controproducente e ingiusto e potrebbe produrre effetti dannosi per l’Europa nel suo complesso”.

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Nessun problema, però, si può riscontrare all’orizzonte per i giovani ungheresi, come confermato dal commissario Hahn: “Gli enti possono ancora presentare domanda per gli inviti a presentare proposte e partecipare alle procedure di selezione dei programmi dell’UE (ad esempio Erasmus+, Horizon Europe)”.

Le università, pertanto, saranno ammissibili al sostegno di Erasmus e Horizon e i partecipanti al programma Erasmus in arrivo in Ungheria dagli Stati membri o dai Paesi terzi associati al programma non saranno interessati dalle eventuali sanzioni adottate nell’ambito dello strumento della condizionalità dello Stato di diritto.

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