Concorso scuola 2024, Meloni: “Sardi penalizzati dalla scelta delle sedi”.

Nel lavoro, come in altri settori, i cittadini sardi/e continuano ad essere discriminati. A ricordare questo assioma il senatore dem, Marco Meloni, firmatario di una interrogazione mirata a fare luce sui disagi causati dalla scelta delle sedi delle prove concorsuali per i tanti/e aspiranti docenti residenti in Sardegna. Secondo le attuali disposizioni, infatti, la prova orale dovrà svolgersi in una regione diversa rispetto a quella di residenza.

«Gli accorpamenti delle sedi concorsuali stabilite dal Ministero – spiega Marco Meloni – penalizzano gli aspiranti docenti residenti in Sardegna che dovranno affrontare un viaggio di gran lunga più dispendioso rispetto ai colleghi residenti nel Continente. La continuità territoriale, infatti, assicura prezzi calmierati per i residenti in Sardegna, ma unicamente sulle tratte da/per Roma e Milano. Negli altri casi, i cittadini isolani dovranno organizzare lo spostamento sulla base delle (poche) disponibilità delle compagnie aeree e saranno loro applicate tariffe che dipendono dalla stagionalità e dal periodo di prenotazione. Tra le sedi individuate per lo svolgimento delle prove scritte, infatti, vi sono regioni come la Campania, verso la quale parte un solo aereo diretto al giorno e unicamente da Cagliari; la Liguria, raggiungibile effettuando scali o con un solo volo diretto che effettua servizio tre giorni a settimana; o addirittura le Marche, verso la quale non esiste, ad oggi, un collegamento diretto da e per l’Isola”.

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“Scelte incomprensibili”, evidenzia il parlamentare democratico, che dimostrano “l’indifferenza del Governo verso le isole e la loro incapacità di promuovere misure per rimuovere gli oggettivi svantaggi derivanti dal fattore insulare”.

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