Commissione UE: Il pacchetto a sostegno dell’occupazione giovanile.

Nel periodo successivo alla crisi finanziaria globale del 2008 la disoccupazione giovanile era passata dal 16,0 % nel 2008 a un picco del 24,4 % nel 2013. Da allora i valori sono calati fino a raggiungere il livello minimo record del 14,9 % poco prima della pandemia. Tuttavia la disoccupazione giovanile ha sempre registrato valori più che doppi rispetto alla disoccupazione generale. I dati più recenti indicano che nell’aprile 2020 la disoccupazione giovanile si attestava al 15,4 % in tutta l’UE e in molti temono un’impennata nel prossimo futuro.

Dati che hanno spinto la Commissione europea a proporre nuove misure per l’occupazione giovanile in Europa. Nell’ambito di NextGenerationEU e del futuro bilancio dell’UE la Commissione ha reso note le ipotesi di finanziamento per l’occupazione giovanile, circa 22 miliardi di euro.

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Un pacchetto che poggia su quattro elementi: Garanzia per i giovani; modernizzazione dei sistemi di istruzione e formazione; sostegno all’apprendistato; incentivi alle imprese per l’assunzione dei giovani e sostegno all’imprenditoria giovanile. 

Giovani europei, foto Sardegnagol riproduzione riservata

La Commissione von der Leyen ha esortato, quindi, gli Stati membri a intensificare il sostegno all’occupazione giovanile avvalendosi dei significativi finanziamenti disponibili nell’ambito di NextGenerationEU e del futuro bilancio dell’UE. Una esortazione giustificata alla luce del potenziamento del FSE, che nella prossima programmazione europea diventerà FSE+ (Fondo sociale europeo Plus) per favorire l’attuazione delle misure di sostegno all’occupazione giovanile, al quale si aggiunge il dispositivo per la ripresa e la resilienza e REACT-EU.

Durante la presentazione del piano per la Commissione sono intervenuti Valdis Dombrovskis e Nicolas Schmit.

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Proprio Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea ha dichiarato che: “Proponiamo soluzioni chiare e specifiche affinché i nostri giovani ottengano le opportunità professionali che meritano. Le proposte odierne indicano anche quali finanziamenti dell’UE sono disponibili per sostenere gli Stati membri nella promozione dell’occupazione giovanile. Investendo nella gioventù di oggi, contribuiremo a creare un mercato del lavoro competitivo, resiliente e inclusivo per il futuro”.

Nicolas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, ha invece sottolineato il momento favorevole per l’attuazione di un piano a supporto dell’occupazione giovanile in Europa: “È il momento di attuare le necessarie riforme delle misure di sostegno che offriamo ai giovani: mobilitare tutto il sostegno che possiamo offrire è un dovere nei confronti di milioni di laureati e di coloro che muovono i primi passi nel mercato del lavoro. I nostri giovani meritano le migliori opportunità possibili per sviluppare appieno il loro potenziale”.

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foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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