Commissione Ue: “I Veicoli elettrici a batteria in Cina beneficiano di sovvenzioni sleali”.

Nell’ambito di un’inchiesta in corso, la Commissione ha concluso in via provvisoria che la catena del valore dei veicoli elettrici a batteria in Cina beneficia di sovvenzioni sleali, che costituiscono una minaccia di pregiudizio economico per i produttori dell’UE.

Un lavoro di indagine che ha esaminato, spiegano dalla Commissione, le possibili conseguenze e l’impatto delle misure su importatori, utilizzatori e consumatori di veicoli elettrici a batteria nell’UE.

Sulla base dei risultati ottenuti, la Commissione ha stabilito in via provvisoria che è nell’interesse dell’UE porre rimedio agli effetti delle pratiche commerciali sleali constatate, istituendo dazi compensativi provvisori sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria dalla Cina.

Di conseguenza, la Commissione europea ha oggi comunicato preventivamente alle parti interessate il livello dei dazi compensativi provvisori che intende istituire sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria dalla Cina. Parallelamente, ha contattato le autorità cinesi per discutere dei risultati e per individuare le eventuali modalità per risolvere la questione.

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I produttori cinesi di veicoli elettrici a batteria che hanno collaborato all’inchiesta ma non sono stati inclusi nel campione saranno soggetti a un dazio medio ponderato del 21%.

Tutti gli altri produttori di veicoli elettrici a batteria in Cina che non hanno collaborato all’inchiesta saranno soggetti a un dazio residuo del 38,1%.

Le conclusioni provvisorie dell’inchiesta antisovvenzioni dell’UE indicano che l’intera catena del valore dei veicoli elettrici a batteria in Cina trae enormi benefici dalle sovvenzioni sleali e che l’afflusso di importazioni cinesi sovvenzionate a prezzi artificialmente bassi rappresenta pertanto una minaccia di pregiudizio chiaramente prevedibile e imminente per l’industria dell’UE

foto Mauro Bottaro European Union, 2017 Copyright Source: EC – Audiovisual Service

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