Commissione: sì all’accordo sulle norme sugli affitti a breve termine.

La Commissione europea ha aperto favorevolmente all’accordo raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla proposta di locazione di alloggi a breve termine presentata un anno fa. Un nuovo regolamento che aumenterà la trasparenza nel settore, con regole chiare per host e piattaforme sulla raccolta e condivisione dei dati. Fornirà, inoltre, informazioni chiave alle autorità che desiderano affrontare l’impatto degli affitti a breve termine sulle comunità locali. Gli obblighi di condivisione dei dati per le piattaforme saranno adattati agli operatori più piccoli. Dopo la sua entrata in vigore, gli Stati membri avranno un periodo di 24 mesi per istituire i meccanismi per lo scambio di dati, che sono già in fase di preparazione con il sostegno della Commissione.

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Il regolamento sugli affitti a breve termine integrerà la legge sui servizi digitali. Un risultato chiave per il turismo sostenibile e intelligente nell’ambito del Tourism Transition Pathway, la nuova legislazione fornirà anche dati aggregati che confluiranno in uno spazio europeo di dati per il turismo.

“Il turismo – ricorda Thierry Breton, commissario responsabile per il mercato unico – è fondamentale per la nostra economia dell’UE. Gli affitti a breve termine rappresentano una parte importante dell’ecosistema turistico, ma non dovrebbero andare a scapito delle comunità locali. L’accordo odierno consentirà agli enti locali di gestire gli affitti a breve termine in modo efficace e proporzionato. Si baserà inoltre sulla legge sui servizi digitali e garantirà che le piattaforme di noleggio online si assumano le proprie responsabilità, condividano i dati e contribuiscano a combattere le inserzioni illegali”. è fondamentale per la nostra economia dell’UE. Gli affitti a breve termine rappresentano una parte importante dell’ecosistema turistico, ma non dovrebbero andare a scapito delle comunità locali. L’accordo odierno consentirà agli enti locali di gestire gli affitti a breve termine in modo efficace e proporzionato. Si baserà inoltre sulla legge sui servizi digitali e garantirà che le piattaforme di noleggio online si assumano le proprie responsabilità, condividano i dati e contribuiscano a combattere le inserzioni illegali”.

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