Commissione Sanità. Fumata nera per l’elezione del presidente.

Su richiesta dei gruppi di maggioranza è stata rinviata l’elezione del presidente e del segretario della commissione Sanità.Durante i lavori del parlamentino sono state tenute una serie di audizioni sulle strutture di Pronto Soccorso, alla presenza dell’assessore Mario Nieddu e dei responsabili di Nuoro (Michela Matta) e Carbonia-Iglesias (Viviana Lantini).

Nella sua introduzione l’assessore Nieddu ha esposto la particolare criticità delle strutture, caratterizzata da un forte aumento degli accessi ai punti Pronto Soccorso, dovuta sia alla ripresa della pandemia che alla crescita della domanda indotta dalla stagione turistica: “Siamo costantemente in contatto con tutti i presidi soprattutto per garantire la copertura dei turni – ha ricordato Mario Nieddu -, ma è oggettivamente difficile fare fronte a situazioni straordinarie anche per certe resistenze ad operare con flessibilità in condizioni di emergenza”.

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Per Michela Matta, responsabile del Pronto Soccorso di Nuoro, al di là dei gravi problemi di organico, la “pressione” degli utenti e la scarsa disponibilità di posti-letto rendono molto complicato anche il trattamento dei pazienti critici e della patologie tempo-dipendenti, mentre Viviana Lantini, ha rimarcato la diffusa percezione del Pronto Soccorso come luogo sostitutivo all’ospedale.

Di problemi strutturali della sanità sarda ha parlato Giorgio Oppi del gruppo Udc-Cambiamo, a suo giudizio derivati da un rapporto contraddittorio fra l’assessorato alla Sanità e l’Ats. L’ex presidente della commissione Domenico Gallus (ex-UDC ora in forza al Psd’Az), si è invece soffermato sulla necessità di misure di emergenza come quella dei “medici in affitto”, soluzione che non è un favore alla sanità privata ma una risposta concreta, anche se temporanea, già sperimentata con successo in molte altre Regioni ed in sistemi sanitari molto avanzati.

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Secondo Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti, l’aumento della popolazione anziana richiede al sistema sanitario risposte nuove e bisogna ridisegnare l’organizzazione dei reparti di geriatria sul territorio.

Per l’esponente del gruppo Fdi, Antonio Mario Mundula, bisogna garantire la centralità dei concorsi e prevedere nei bandi vincoli in grado di assicurare anche la copertura delle cosiddette sedi “disagiate”.

Successivamente la commissione ha approvato all’unanimità alcuni pareri: modalità di attuazione del “Reddito di inclusione sociale”, disciplina della figura dell’ ”amministratore di sostegno”, fondo per matrimoni ed unioni civili e “Reddito di libertà” per le donne vittime di violenza.

Nell’ultima parte della seduta è stato sentito l’assessore della Pubblica istruzione e Sport Andrea Biancareddu che ha illustrato il programma l’annualità 2021, che prevede la spesa complessiva di oltre 14 milioni.

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