Commissione Salute, 669mila euro per le pari opportunità.
La commissione Salute, presieduta da Domenico Gallus (Udc Cambiamo), ha espresso voto favorevole ai pareri 114, sulle politiche per le pari opportunità, per una somma pari a euro 669.906,46. Nel corso della seduta il parlamentino ha approvato le Deliberazioni della Giunta regionale n. 22/30 del 3.5.2017 e n. 29/2 del 16.6.2017 sull’integrazione parziale degli indirizzi per l’adozione dell’atto aziendale dell’ARNAS “G. Brotzu” e, inoltre lo stanziamento dei contributi per l’organizzazione e il funzionamento dei Centri antiviolenza e delle Case di accoglienza.
Durante i lavori sono state decise le assegnazioni agli ambiti Plus delle risorse destinate alla gestione associata dei servizi e al funzionamento degli uffici di piano per l’anno 2021 e il finanziamento per l’acquisto di dispositivi per la misurazione della glicemia a favore dei pazienti diabetici della Sardegna (P/120).
Sul parere 120, illustrato ieri dalla direttrice generale delle Politiche sociali dell’Assessorato della Sanità, Francesca Piras, alla presenza dell’assessore della Sanità, Mario Nieddu e del direttore generale dell’assessorato, Marcello Tidore, è intervenuto il presidente della commissione, Domenico Gallus: “Abbiamo chiesto che venga risolto in maniera definitiva il problema dei dispositivi no freestyle dei diabetici, soprattutto per i diabetici di tipo 1 nell’età dell’infanzia e dell’adolescenza le cui responsabilità ricadono, anche dal punto di vista psicologico sui genitori. Siamo stati rassicurati che la delibera è già pronta per la costituzione della Consulta regionale della diabetologia – ha continuato il presidente – per dare nuove linee guida per soddisfare le aspettative dei pazienti e familiari”.
Sul tema si è espresso anche Giorgio Oppi (Udc Cambiamo) per sollecitare l’assessorato affinché preveda, per i diabetici, oltre al sensore anche l’utilizzo della misurazione con le strisce, per poter verificare con più esattezza il livello della glicemia. Gianfranco Ganau, capogruppo del Pd, ha poi evidenziato che ci sono incongruenze nel numero dei dispositivi forniti ai piccoli pazienti in base alle fasce di età, visto che dopo i 6 anni sono previste meno strisce per la misurazione.
Nel corso della seduta sono intervenuti anche il vicepresidente della commissione, Daniele Cocco (Leu) e Antonio Mundula (FDI), che hanno chiesto notizie sulla stabilizzazione dei veterinari, e Giorgio Oppi (Udc Cambiamo), che ha sottolineato il problema dei lavoratori interinali di categoria C.