Commissione europea: chi sono i candidati alla presidenza?

Chi sarà la guida della prossima Commissione europea, ovvero dell’organo esecutivo dell’UE? Nell’attesa di dare un volto al futuro/a presidente ad oggi si può ragionare solo sulla prima lista di candidati e candidate presentate dai vari gruppi parlamentari europei.

Tra le proposte più “solide” si parte da quella della presidente uscente Ursula von der Leyen (sostenuta dal Partito Popolare Europeo) e del commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit (Partito dei Socialisti Europei). Candidature meno forti, invece, quelle degli esponenti Sandro Gozi, Valérie Hayer e Marie-Agnes Strack-Zimmerman (Renew Europe Now), Bas Eickhout e Terry Reintke (Partito Verde Europeo), Raül Romeva e Maylis Roßberg (Alleanza libera europea), Walter Baier (Partito della Sinistra Europea), Valeriu Ghilețchi (Movimento politico cristiano europeo) e di Anja Hirschel e Marcel Kolaja (Partito Pirata Europeo). I partiti dei Conservatori e Riformisti europei e di Identità e Democrazia, infine, non hanno proposto candidati e candidate per la presdenza della Commissione Ue.

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Candidati e candidate che saranno protagonisti nel prossimo dibattito in programma il 23 maggio al Parlamento europeo.

Dal 2014 i partiti politici presentano i loro candidati principali per le elezioni europee e nell’ultima risoluzione del dicembre 2023 , gli eurodeputati hanno chiesto un collegamento chiaro e credibile tra la scelta fatta dagli elettori e l’elezione del presidente della Commissione. Il processo dovrebbe dipendere dall’ottenimento della maggioranza in Parlamento e non dagli accordi presi “dietro le quinte” dal Consiglio europeo, ovvero l’istituzione più ambigua ed egoista dell’intero architrave istituzionale europeo.

trattati dell’UE prevedono che dopo le elezioni i Paesi dell’UE nominino un candidato per la carica di presidente della Commissione europea. Nomina che deve tenere conto dei risultati delle elezioni europee.

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Il Parlamento elegge poi il nuovo Presidente della Commissione a maggioranza assoluta (metà dei deputati in carica più uno). Se un candidato non ottiene abbastanza voti, i Paesi dell’UE devono proporre un altro candidato.