Commissione Autonomia, via libera alla manovra finanziaria 2022-2024

La commissione “Autonomia e Riforme” ha dato parere favorevole, con osservazioni, sulle parti di competenza alla manovra finanziaria 2022-2024. Il via libera è stato dato a maggioranza, con l’astensione dei consiglieri di minoranza, dopo l’audizione dell’assessora del Personale, Valeria Satta, e l’assessore degli Enti locali, Quirico Sanna, che hanno illustrato le parti di competenza.

L’assessora Satta si è soffermata sui commi 1, 2 e 3 dell’articolo 9 che riguardano lo sblocco del turn over del personale dell’agenzia Forestas. L’articolo prevede uno stanziamento di 3 milioni annui: “E’ un’ urgenza che abbiamo segnalato già dal 2019 – ha affermato Satta – ma ricordo che era necessaria prima la stabilizzazione dei 1161 precari, poi il transito dei 5000 e ora c’è l’urgenza del turn over di Forestas”. L’assessora ha ricordato che l’età media è di 56-58 anni e che, nei prossimi due anni, ci saranno molti pensionamenti e il personale sarà quasi dimezzato. “Il turn over è, quindi, fondamentale, ha continuato, per consentire all’agenzia di non chiudere e di sostenere le  necessità dei territori”.

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L’assessore Sanna ha, poi, parlato delle parti della Finanziaria che riguardano gli enti locali e, in particolare, ha sottolineato che le risorse stanziate sono insufficienti e che è necessario un incremento della dotazione. Sanna ha evidenziato che l’assessorato ha in capo il funzionamento della macchina regionale e che gli aumenti dei beni e servizi creeranno problemi anche per la realizzazione di progetti già approvati dai Comuni. Secondo la tabella fornita dalla direttora generale dell’assessorato degli Enti locali, Valentina Flore, è necessario un incremento di risorse di circa un milione di euro, di cui 650mila euro a favore delle compagnie barracellari, fondamentali per l’attività svolta nella lotta agli incendi, in particolare nei piccoli Comuni.

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Paolo Demuru, coordinatore del Settore dell’assessorato degli Enti locali, ha ricordato i tanti ambiti di competenza dell’assessorato che hanno comportato un aumento delle attività di funzionamento: dai servizi comunali, alle compagnie barracellari, ma anche la programmazione comunitaria, la gestione del Portale Sardegna autonomia e il sostegno alle associazioni di enti locali. Demuru ha evidenziato, ancora, che alcune voci di spesa devono essere modificate perché sono state previste con un calcolo al ribasso. In particolare sono stati stanziati 1,6 milioni in meno per le associazioni dei Comuni e 500mila per le compagnie barracellari. L’assessore Sanna ha anche ricordato la grave carenza di personale del suo Assessorato. Situazione confermata anche dall’assessora Satta, la quale ha però spiegato che è stato assunto tutto il personale disponibile nelle diverse graduatorie e che bisognerà attendere i concorsi già banditi. Satta ha anche elencato le altre richieste per le quali saranno necessari ulteriori stanziamenti: 700 mila euro per l’adeguamento al lavoro agile, l’inserimento dell’indennità per il DOS (Direttore delle operazioni di spegnimento), il rifinanziamento del bando per la videosorveglianza, un fondo per interventi di innovazione tecnologica nei comuni, garantire una connessione internet nel Comuni con meno di 500 abitanti, anche come azione di contrasto allo spopolamento.

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