Comitato Europeo delle Regioni: Cordeiro è il nuovo presidente.

Vasco Alves Cordeiro sarà il nuovo Presidente del Comitato europeo delle Regioni per i prossimi due anni e mezzo. Il membro del parlamento regionale delle Azzorre guiderà l’assemblea dei rappresentanti regionali e locali dell’UE. I membri del Comitato hanno inoltre eletto Apostolos Tzitzikostas, governatore della Macedonia centrale in Grecia, nuovo primo vicepresidente.

Intervenendo davanti a 329 membri del CdR provenienti da tutti i 27 Stati membri dell’UE, Vasco Alves Cordeiro ha presentato le priorità del suo mandato: “Quello che i tempi attuali richiedono è un’Europa più forte e più giusta, per tutti. Un’Europa più forte che avanzi, appunto, dall’affermazione dei suoi valori e principi fondanti, come la libertà , rispetto della dignità umana, tolleranza, stato di diritto e democrazia”.

LEGGI ANCHE:  Puigdemont torna in Catalogna, Repùblica: "Rischia l'arresto".

Riferendosi al futuro dell’Europa, Vasco Alves Cordeiro ha evidenziato che “ la risposta alle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa pone una sfida all’azione, alla credibilità e persino alla fiducia di tutte le istituzioni europee. Non è possibile coinvolgere i cittadini europei e poi considerare, ad esempio, che tutto ciò che potrebbe comportare la modifica dei Trattati è un argomento tabù”.

Il nuovo Presidente ha infine sottolineato che l’Unione Europea deve puntare a garantire il ruolo della politica di coesione come pilastro del progetto europeo, facendo in modo che nessun popolo e nessun luogo vengano lasciati indietro: “L’attenuazione della politica di coesione nel futuro quadro finanziario pluriennale post 2027 è un rischio che non deve e non può essere trascurato. Il Comitato delle regioni deve quindi mantenere la propria posizione nella difesa di una politica che ha ancora molto da dare per realizzarsi l’idea di non lasciare indietro nessuno, cioè l’ideale stesso dell’Unione”.

LEGGI ANCHE:  Ucraina: l'UE si rivolge a regioni e città per sostenere i rifugiati.

foto cor.europa.eu