Comitato europeo delle Regioni: a Cluj-Napoca le ultime riflessioni sul rapporto giovani e democrazia.
I leader del Comitato europeo delle Regioni, lo scorso 19 maggio, si sono riuniti a Cluj-Napoca (Romania) per discutere con i giovani locali di democrazia, istruzione e futuro dell’Europa. Un evento di rilievo che ha visto la partecipazione del primo ministro rumeno, Nicolae Ciucă, del presidente del CdR, Apostolos Tzitzikostas, e del sindaco di Cluj-Napoca, Emile Boc.
Durante l’incontro, il Premier Ciucă ha rimarcato l’importanza dell’apporto costruttivo dei giovani per la costruzione di un’Europa migliore: “Il futuro dell’Unione europea è scritto oggi, a Cluj-Napoca, da giovani creativi ed entusiasti e dal forte spirito europeista dei rumeni. In questi tempi difficili, il coinvolgimento delle giovani generazioni è essenziale per il funzionamento della democrazia e l’individuazione di risposte che riguardano l’istruzione, futuro e lavoro”.
Parere condiviso da Apostolos Tzitzikostas per il quale è “fondamentale continuare il dibattito sul futuro dell’Europa”. Iniziativa, purtroppo deludente in termini di proposte e di coinvolgimento della popolazione europea ma per il presidente del CdR “le conclusioni della COFE includono iniziative molto concrete, come i Consigli della Gioventù dell’UE, i Consiglieri locali dell’UE e le Case della democrazia dell’UE, che possono aiutare ad avvicinare l’Europa alle persone. Dobbiamo lavorare per una loro rapida attuazione”. Istituzioni che, con molta probabilità, non andranno ad incidere sul reale gap nel collegamento tra cittadini e istituzioni europee. Mancano, infatti, appositi strumenti mirati a superare l’autoreferenzialità delle istituzioni europee verso le legittime richieste dei/delle cittadini/e.
Nel corso della giornata Tzitzikostas, Boc e Mariya Gabriel, commissaria europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, hanno incontrato i principali portatori di interesse nel settore dell’innovazione e accademico, aprendo l’nnoWave Summit Cluj, una delle più importanti conferenze sull’alta tecnologia e l’innovazione in Europa, e lanciando il convegno “Città amica dei giovani: l’Europa diventa locale”, un progetto di cooperazione europea sull’animazione socioeducativa mirato all’istituzione di una rete delle ex capitali europee della gioventù.
foto © Unione Europea / Kyriakos Samartzidis