“Come è NATO un Golpe: il caso Moro”. Sabato la proiezione del documentario di Tommaso Cavallini.
Sabato 14 maggio 2022, alle ore 18,00 presso il cinema DB D’Essai, in via dei Salesiani 4 a Lecce, è prevista la proiezione del documentario “Come è NATO un Golpe: il Caso Moro”, del regista Tommaso Cavallini.
L’iniziativa si svolgerà con il patrocinio e contributo del Consiglio Regionale della Puglia, che ha coinvolto 300 docenti e studenti degli Istituti pugliesi partecipanti ai progetti del Consiglio Regionale, rivolti a conservare la memoria storica degli avvenimenti per sviluppare un pensiero critico ed è finalizzata a favorire la conoscenza della vita, del pensiero, dell’azione e della tragica morte di Aldo Moro e di incrementare nei giovani la riflessione, la ricerca e lo studio della storia pugliese.
Il documentario ripercorre le ultime fasi della vita politica di Aldo Moro, dal viaggio negli States del 1974, per poi concentrarsi sul rapimento, le prigioni e l’uccisione del Presidente della DC. Una narrazione condotta da Sergio Flamigni, dall’ex magistrato Carlo Palermo, da giornalisti e autori come Marcello Altamura, Rita Di Giovacchino e Carlo D’Adamo, che si contrappone con dati di fatto alla verità ufficiale del “Memoriale”: una nuova analisi balistica per fare luce sulla dinamica dell’agguato, un filmato inedito che svela la targa di un’auto di supporto in via Fani la mattina del 16 marzo 1978, di cui le indagini non hanno mai tenuto conto, e la fonte “Beirut2”, intervistata da Carlo Palermo, che riferisce di una foto scattata ad Aldo Moro in un cortile durante la prigionia, a conferma del fatto che Aldo Moro doveva morire – e non per mano delle Brigate rosse – al fine di attuare un golpe in Italia.
foto Archivio storico della Presidenza della Repubblica https://archivio.quirinale.it