Colpo di Stato in Myanmar, Josep Borrell: “Ripristinare il legittimo governo”.
“Condanno fermamente il colpo di stato del Tatmadaw (l’esercito birmano) in Myanmar. Si tratta di una chiara violazione della costituzione del Paese e di un tentativo dei militari di ribaltare la volontà del popolo birmano e il suo forte attaccamento alla democrazia, come espresso nelle elezioni generali dello scorso novembre 2020”. Con questa nota l’Alto rappresentante Josep Borrell, stamane, ha condannato, a nome dell’Unione, il colpo di Stato nel Myanmar messo in atto dalle forze armate guidate dal generale Min Aung Hlaing.
Nel corso del putsch sono stati arrestati i vertici del Paese, a partire dal Premio Nobel e Consigliere di Stato, Aung San Suu Kyi, e il presidente Win Myint, per i quali l’Alto rappresentante ha chiesto l’immediato rilascio: “L’Unione Europea chiede l’immediato ripristino del legittimo governo civile in Myanmar e la rapida apertura del Parlamento con la partecipazione di tutti i rappresentanti eletti, come previsto dalla costituzione”.
“Le azioni del Tatmadaw riportano alla memoria i dolorosi fatti degli ultimi decenni. La democrazia deve tornare a prevalere”.
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