Colonnine auto elettriche, Michele Ciusa: “La regione cede il progetto a Enel X senza gara”.
Una procedura senza gara. Questa la denuncia del Movimento 5 Stelle Sardegna, formalizzata oggi dal consigliere regionale Michele Ciusa, sull’affidamento del progetto per la realizzazione delle colonnine per le auto elettriche nell’Isola a Enel X da parte della Giunta Solinas. Vicenda sulla quale il consigliere pentastellato ha presentato un’interrogazione al Presidente Solinas e all’assessora all’Industria Pili per sapere quali ragionamenti abbiano portato la Regione a scegliere come partner Enel X.
“Il progetto di installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche sul territorio regionale – ricorda Ciusa – fa parte di un programma di intervento portato avanti sin dal 2015 da Regione Sardegna e Università di Cagliari. Un lavoro che trova spazio all’interno del Piano per la mobilità elettrica regionale approvato con una delibera di Giunta del 2018, in cui si precisa che la proprietà dell’infrastruttura è della Regione Sardegna. Oggi – prosegue l’esponente del movimento 5 stelle – abbiamo l’obbligo di denunciare le dubbie finalità di questo protocollo d’intesa, che presta il tema della mobilità elettrica alla speculazione economico-politica. La Regione, sembrerebbe aver snaturato un progetto già esistente adducendo motivazioni di risparmio nella scelta di affidarlo ad un soggetto privato, ma a guardare bene il protocollo d’intesa con Enel X un risparmio non c’è. Ma soprattutto questo protocollo d’intesa – denuncia Ciusa – è carente sotto tutti gli aspetti, non essendo definita quale tecnologia Enel X dovrà utilizzare e la specificazione degli impegni di spesa da parte di ciascun attore”.
“L’attuale Giunta – spiega Ciusa – ha deciso di stravolgere questo piano e di affidare la realizzazione dell’opera ad una società privata, la Enel X, senza gara d’appalto ma attraverso una mera manifestazione di interesse. Siamo veramente preoccupati per quanto accaduto, poiché la stipula del protocollo, non vincolante, tra Regione e Enel X, presentata come una notizia positiva dell’assessora all’Industria Anita Pili nasconde lati poco rassicuranti e per niente trasparenti”.
“La Regione Sardegna – conclude il consigliere del movimento – ha di fatto dato carta bianca a un operatore privato, senza aver ricevuto garanzie di alcun tipo sul tipo di opera che verrà realizzata. Per questo chiediamo spiegazioni e pretendiamo la massima trasparenza”.
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