Cittadinanza europea. La Regione (quella emiliana) sostiene 20 progetti.

Sono 20 i progetti approvati dalla Regione Emilia-Romagna per la promozione e il sostegno della cittadinanza europea, con l’obiettivo, spiegano dalla Giunta Bonaccini, “di sensibilizzare persone ed enti locali alle sfide della transizione verde e digitale, dei diritti, della diversità sociale e culturale, della coesione sociale, oltre che a favorire la partecipazione alla vita democratica, ai processi decisionali e alle molteplici opportunità offerte dall’Europa.

13, si legge nella graduatoria, sono stati presentati da enti locali e da associazioni, fondazioni e altri soggetti senza scopo di lucro per un totale di 270mila euro.

“Promuovendo questi progetti intendiamo diffondere tra i nostri cittadini il senso di appartenenza alla grande comunità dell’Europa – ha detto l’assessore regionale ai Rapporti con l’Ue, Paolo Calvano –. Vogliamo trasmettere la consapevolezza che le sfide che aspettano la nostra società potranno essere affrontate al meglio con un rapporto sempre più saldo con l’Unione europea”.

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Tra quelli di associazioni, fondazioni e altri soggetti senza scopo di lucro che riceveranno il sostegno della Regione, c’è per esempio “Euphoria”, presentato dalla cooperativa sociale Librazione, che prevede iniziative culturali ed educative in tutta la provincia di Ravenna, con simulazioni di sessioni del Parlamento europeo, infoday itineranti e cineforum; il percorso multidisciplinare “Scelgo Io!”, della cooperativa sociale Il Solco, rivolto ai giovani della provincia di Piacenza con un focus sulle prossime elezioni europee; e ancora i laboratori di videomaking proposti da Cefa che hanno l’obiettivo di comunicare, con l’occhio dei giovani coinvolti, gli articoli della Carta dei diritti europei.

Ricca e diversificata anche la proposta degli enti locali. Per esempio, con i progetti “Re-build: ricostruiamo il futuro dell’Unione della Romagna Faentina attraverso l’Europa” dell’omonima Unione, “RoNEu – Romagna Next/Europe” presentato dal Comune di Rimini per l’area vasta Romagna. E ancora, “Spine dorsali. Inclusione e integrazione attorno ai sentieri e cammini dell’area stami Alta val Trebbia e val Tidone”, dell’Unione montana Valli Trebbia e Luretta (Pc).
Tra le iniziative, invece, rivolte alla cittadinanza e in particolare ai giovani, il Comune di Reggio Emilia con il progetto “EU-Lab” punta a coinvolgerli nella doppia veste di co-progettisti e fruitori di un percorso che ha l’obiettivo di rafforzare il legame tra diritti ed opportunità; e il Comune di Ravenna sulla storia dell’Unione europea e sui diritti/doveri connessi alla cittadinanza europea attraverso la realizzazione di una produzione teatrale originale, che nasce nell’ambito di un’attività di laboratorio teatrale “non-scuola” in collaborazione con Ravenna Teatro.

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