Cinema, al via la rassegna “Storie di volti e silenzi”.
Domenica 6 novembre prenderà il via la VI edizione della rassegna cinematografica “Storie di volti e silenzi”: dodici serate per tredici film al centro culturale Hermaea ed evento finale il 17 dicembre nella Sala Castello dell’Hotel Regina Margherita, con tavola rotonda e sonorizzazione dal vivo del lungometraggio “Dr Plonk”. Una edizione dedicata al cinema muto e alle sue forme espressive.
Le opere selezionate attraversano generi il cui punto d’incontro è “Il muto contemporaneo”, caratterizzato dalla mancanza di dialoghi, e da un’evoluzione delle scene in cui ad accompagnare lo svolgimento della storia e le didascalie narranti è la sola presenza di rumori e di colonne sonore musicali.
Il ciclo di appuntamenti sarà inaugurato domenica 6 novembre alle 17.30, con la proiezione dei film“La spia-The Trief” di Russel Rouse (1952, 64’) e “L’ultima follia” di Mel Brooks (1976, 84’). Mercoledì 9 novembre alle 20sarà proposto “Sidewalk Stories” di Charles Lane (1989, 101’). Lunedì 14 alle 20 sarà offerta la visione di “Baraka” di Ron Fricke (1992, 94’), e mercoledì 16 alle 20 quella di “Juha” di Aki Kaurismäki (1999, 73’).
Lunedì 21 novembre alle 20 la rassegna accoglie la pellicola di “Margarette’s Feast” di Renato Falcão (2003, 80’), e mercoledì 23 novembre alle 20, The Call of Cthulhu di Andrew Leman (2005, 47’). Lunedì 28 novembre alle 20 si terrà la proiezione del film “La Antena” di Esteban Sapir (2007, 100’). Mercoledì 30 alle 20 il film Lèmuri-Il bacio di Lilith di G. Virgadaula (2008, 80’).
Lunedì 5 dicembre alle 20 è in programma The Artist di Michel Hazanavicius (2011, 100’) e, per il 7 dicembre, alle 20, è in calendario “Blancanieves” di Pablo Berger (2012, 104’).
Serata dopo serata si passa dalla spy-story sulla guerra fredda al comico sul meta-cinema, dall’omaggio al cinema chapliniano alle diversità culturali e alla bellezza della natura attraverso un viaggio in 24 Paesi del mondo. In questi capolavori sono trattati, in una narrazione tra fantasia e realtà, il dramma dell’abbandono e la perdita del lavoro. Si passa dalla follia mutuata da un racconto di Lovecraft a un salto fantascientifico nel futuro, da una città i cui abitanti hanno misteriosamente perso la voce all’horror mitologico.
Saranno approfonditi i momenti legati alla fine della grande stagione del cinema muto, quando l’ingresso del sonoro mandò in rovina numerosi attori, e sarà analizzata la rivisitazione creativa in un altro spazio-tempo presente nella fiaba di Biancaneve. Tra i soggetti presi in esame ci saranno anche le malsane dinamiche familiari che tracimano in tragedia, l’emarginazione e la disabilità che portano a comportamenti devianti.
L’appuntamento conclusivo si terrà, invece, il 17 dicembre, nella Sala Castello dell’hotel Regina Margherita a Cagliari, con diversi eventi speciali, a iniziare dal mattino con la tavola rotonda “Il muto nel cinema sonoro” (10-12.30). Seguirà alle 19 il Cine-concerto dedicato al film Dr Plonk di Rolf de Heer (2007, 81’). L’opera sarà sonorizzata dal vivo attraverso le musiche originali di Guido Coraddu, da lui proposte al pianoforte assieme a Franziscu Medda – Arrogalla in live electronics e Andrea Parodo al basso elettrico.