Cibo sintetico, la mozione di FdI Sardegna: “No alla diffusione nell’Isola”.

No al cibo sintetico. A chiedere al Consiglio regionale della Sardegna una posizione contro l’introduzione dei cibi in provetta è stato il gruppo di Fratelli d’Italia attraverso la presentazione di una mozione a supporto del mondo agricolo sardo.

Provvedimento dovuto per impegnare il presidente Christian Solinas e la Giunta regionale a difendere, in sede di conferenza Stato-Regioni e nei rapporti con il ministero dell’Agricoltura, le filiere agroalimentari minacciate dalla diffusione del cosiddetto “cibo da laboratorio” : “Auspichiamo una presa di posizione politica unitaria e trasversale a favore della petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico e i rischi della sua diffusione, che rischia di essere dannosa per l’economia regionale e nazionale ma anche per le nostre identità e tradizioni – ha dichiarato l’esponente di FdI Fausto Piga -. Il cibo sintetico, al contrario di ciò che dicono i sostenitori, non è meno dannoso per l’ambiente, poiché, con l’utilizzo di bio-reattori, si consuma più energia e più acqua rispetto ai cicli produttivi tradizionali, inoltre, il consumatore non avrebbe la possibilità di scegliere fra le varietà di culture di cui il nostro paese ha un primato mondiale, omologando il sintetico a discapito delle peculiarità che contraddistinguono le produzioni italiane”.

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