Certificazione verde Covid-19 UE: i certificati di guarigione possono essere rilasciati anche sulla base di test antigenici rapidi.

La Commissione europea ha adottato un atto delegato relativo al certificato Covid digitale dell’UE per il rilascio di certificati di guarigione. Con le nuove norme gli Stati membri potranno rilasciare certificati di guarigione anche sulla base di un risultato positivo di un test antigenico rapido.

In precedenza, un certificato di guarigione poteva essere rilasciato solo in seguito all’esito positivo di un test molecolare. Ma, al fine di garantire l’accuratezza e l’affidabilità del certificato, il test antigenico rapido utilizzato dovrà essere incluso nell’elenco comune dell’UE dei test antigenici rapidi per il Covid-19 ed essere effettuato da operatori sanitari o personale addestrato.

Gli Stati membri potranno rilasciare tali certificati retroattivamente sulla base di test effettuati a partire dal 1º ottobre 2021.

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Nell’occasione Didier Reynders, Commissario per la Giustizia, ha commentato il nuovo ‘aggiornamento di vedute’ della Commissione europea: “Il certificato Covid digitale dell’UE si evolve in funzione della situazione. Al fine di agevolare la libera circolazione, in particolare dei cittadini che hanno contratto l’infezione durante l’ondata di Omicron, gli Stati membri sono ora in grado di rilasciare certificati di guarigione basati anche su test antigenici rapidi di alta qualità”.