Certificato COVID digitale: la Commissione adotta la seconda relazione sull’ impatto. Rilasciati 1,7 miliardi di certificati nell’UE. Proposta di proroga fino al 30 giugno 2023.
Oggi la Commissione Europea ha adottato la seconda relazione sull’impatto e l’attuazione del certificato COVID digitale nell’UE. Dal varo del sistema nel luglio 2021, gli Stati membri hanno rilasciato più di 1,7 miliardi di certificati COVID digitali dell’UE, come ricordato dal Commissario per la Giustizia Didier Reynders: “Il certificato COVID digitale dell’UE si è rivelato uno strumento affidabile e facile da usare, che ha permesso ai cittadini di viaggiare durante la pandemia di COVID-19. Con l’evolversi della situazione, la Commissione è al lavoro per assicurare un ritorno rapido alla libera circolazione senza restrizioni. Sollecitiamo gli Stati membri a eliminare le ultime restrizioni in vigore sui viaggi, in particolare là dove anche le restrizioni interne vengono revocate.”
Nel febbraio 2022 la Commissione ha proposto di prorogare il regolamento sul certificato COVID digitale dell’UE fino al 30 giugno 2023. La proroga proposta mira ad assicurarne l’operatività oltre la data di scadenza iniziale prevista per giugno 2022, poiché al momento non è ancora chiaro come la situazione si evolverà dopo l’estate.