Censimento popolazione italiana: chiusa la raccolta dati.
Si è chiusa la sesta edizione del Censimento permanente della popolazione delle abitazioni condotta dall’Istat, una tornata che ha coinvolto quest’anno 2.531 Comuni e circa 1 milione 46mila famiglie.
Stando ai primi dati, fanno sapere dall’Istituto, il tasso di risposta registrato è stato rilevante e pari al 93,2%, vale a dire il più elevato dall’inizio della nuova stagione dei Censimenti permanenti, che si è aperta nel 2018.
ANNO | TASSO DI RISPOSTA |
2023 | 93,2 |
2022 | 91,0 |
2021 | 92,4 |
2019 | 92,5 |
2018 | 92,8 |
“Si tratta di un risultato estremamente importante e voglio ringraziare tutte le famiglie che hanno risposto al nostro questionario – dichiara il presidente dell’Istat, Francesco Maria Chelli -. Il Censimento è una fonte preziosa di informazioni per il Paese: rileva le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, scendendo nel dettaglio nazionale, regionale e locale, con dati che consentono i confronti nel tempo e con gli altri Paesi”.
I risultati del Censimento 2023 verranno resi noti il prossimo mese di dicembre 2024 e daranno la nuova popolazione legale alla data del 1° ottobre 2023. Il comunicato offrirà approfondimenti e contenuti innovativi sulle caratteristiche demografiche e le differenze in termini di istruzione di specifici gruppi con o senza background migratorio; sugli italiani residenti all’estero attraverso l’integrazione tra il Registro Base degli Individui, l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero e l’Anagrafe Consolare; sulle abitazioni occupate e non occupate a livello comunale riprendendo i dati già diffusi nel corso del 2023; sulla popolazione residente a livello sub-comunale distinta per sesso, età, cittadinanza, singolo Paese di cittadinanza (per le 14 aree metropolitane), numero di componenti della famiglia e grado di istruzione.
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