‘Celebrazioni beethoveniane’ al X Festival pianistico del Conservatorio
Dieci candeline per il “Festival Pianistico del Conservatorio”, appuntamento che nel tempo ha raccolto un entusiasmo di pubblico via via crescente. Per festeggiare, il “G. P. Da Palestrina” ha deciso di mettere in piedi una lunghissima kermesse dedicata a Ludvig Van Beethoven, di cui quest’anno ricade il duecentocinquantennale della nascita.
Dal 4 marzo al 16 dicembre sono in programma 25 concerti che ripercorreranno un repertorio ambizioso e di notevole valenza musicale, per una proposta che vede impegnati oltre ai docenti anche i suoi migliori studenti ed ex studenti.
Nato da un’idea del docente Stefano Figliola, quest’anno la parte organizzativa del festival si avvale dell’apporto, oltre che dello stesso Figliola, anche delle docenti Angela Oliviero e Maria Cristina Secchi, che sono tutti anche referenti del progetto.
Dalle 32 Sonate per pianoforte, una delle più importanti raccolte dell’intera letteratura pianistica, alle 10 Sonate per violino e pianoforte -tra cui spicca la celebre Sonata a Kreutzer, una delle più difficili composizioni per violino del genio tedesco- passando per i concerti per pianoforte e orchestra, sino ad alcune tra le pagine più significative del repertorio cameristico, il programma è di quelli di sicuro interesse.
Il sipario sul festival si apre mercoledì 4 marzo (tutti gli appuntamenti sono alle 18 negli spazi dell’Auditorium del Conservatorio) con un concerto del pianista Giulio Biddau, impegnato nell’esecuzione delle Sonate op. 10 n. 3, op. 28 e op. 101.
Mercoledì 18 marzo il duo formato dalla violinista Lucia Piastrelloni e dal pianista Manuele Pinna proporrà la Sonata n. 8 op. 30 n.3 e in chiusura di serata il pianista Egidio Loi sarà interprete delle sonate op. 78 e op. 57 “Appassionata”.
Si prosegue mercoledì 25 marzo con la pianista Angela Oliviero che affronterà le Sonate op. 14 n. 2 e op. 54. La seconda parte della serata vedrà in scena ancora Oliviero insieme al violista Dimitri Mattu: verranno eseguite il Notturno op. 42 e le sette variazioni sul “Flauto Magico” di Mozart.
Quarto appuntamento mercoledì 1° aprile quando sul palco dell’Auditorim salirà l’ensemble formato da Maria Tea Lusso al pianoforte, Mario Frezzato all’oboe, Egidio Fabi al clarinetto, Sandro Mura al fagotto ed Efisio Lilliu al corno, per proporre il Quintetto op. 16, mentre in chiusura di serata il violinista Giovanni Dalla Vecchia e la pianista Maria Tea Lusso eseguiranno la Sonata n. 7 op. 30 n. 2.
Mercoledì 8 aprile saranno di scena la violinista Margherita Moccia e il pianista Matteo Cabras impegnati nella Sonata n. 6 op. 30 n. 1, mentre Enrico Silvestri al clarinetto, Francesco Vignanelli al violoncello e Fabio Centanni al pianoforte saranno gli interpreti del Trio in si b Maggiore. In chiusura di programma la violinista Anna Maria Fiore e il pianista Riccardo Leone proporranno la Sonata n. 5 op. 24 “Primavera”.
Si prosegue ancora mercoledì 22 aprile con le Sonate op. 5 n. 1 e 2 affidate all’interpretazione del violoncellista Andrea Pettinau e della pianista Francesca Carta e con la Sonata op. 17 che vedrà protagonista la cornista Serena Flore e il pianista Manuele Pinna.
Mercoledì 6 maggio concerto di chiusura di questa prima parte del festival: saranno sul palco il violinista Massimiliano Pani e il pianista Matteo Cabras impegnati nella Sonata n. 10 op. 96, la pianista Alessia Spiga nella Sonata op. 31 n. 1 e il violoncellista Oscar Piastrelloni col pianista Marco Schirru nella Sonata n. 3 op. 69.
La programmazione del festival riprenderà dal 13 maggio al 10 giugno con l’esecuzione dei cinque concerti per pianoforte e orchestra e della prima sinfonia di Beethoven.