Androuët: “Quale sostegno all’Armenia dopo l’aggressione dell’Azerbaigian?”.

Lo scorso 18 luglio, la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, firmava a Baku un accordo sulla sicurezza energetica, consentendo all’Azerbaigian di fornire più gas all’UE. Qualche mese dopo (il 13 settembre) l’Azerbaigian di Ilham Aliyev attaccava l’Armenia. Scontri, come ricordato dall’eurodeputata del gruppo ID, Mathilde Androuët, che hanno registrato “la morte di centinaia di persone e migliaia di sfollati”, senza contare la diffusione di video nel web riportanti le “crudeltà commesse dai soldati azeri”.

“I vertici del regime – ha aggiunto l’esponente di Identità e Democrazia – non nascondono la volontà di recuperare la regione autonoma a maggioranza armena dell’Artsakh, e di portare avanti, insieme a Recep Tayyip Erdoğan, il loro progetto espansionistico pan-turco, ai danni dell’Armenia, al fine di stabilire una continuità territoriale tra tutti i Paesi di lingua turca della regione”.

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Sul tema, Androuët ha poi menzionato il risultato dell’indagine effettuata dal Consiglio d’Europa secondo la quale ci sarebbe un “forte sospetto” di corruzione tra i rappresentanti eletti dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa da parte dell’Azerbaigian.

Da qui la richiesta dell’eurodeputata alla Commissione europea circa le misure previste a sostegno dell’Armenia.

A nome dell’Esecutivo von der Leyen, l’Alto rappresentante josep Borrell ha confermato che l’UE è il principale donatore di sovvenzioni in Armenia: “Dalla guerra del 2020, l’UE ha fornito 27 milioni di euro di assistenza umanitaria e sisorse per lo sminamento, anche in risposta alle necessità urgenti sorte con i bombardamenti del 2022 settembre, per consentire un rapido ritorno delle popolazioni sfollate”.

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Un programma di assistenza che copre anche altri settori del Paese, come le riforme della giustizia, dell’istruzione e interventi per lo sviluppo delle aree rurali: “Attraverso il Piano economico e di investimento, l’UE sostiene le piccole e medie imprese l’accesso ai finanziamenti, la transizione verde e lo sviluppo socio-economico delle regioni meridionali.
L’UE sostiene anche la società civile armena e continuerà ad impegnarsi per raggiungere una risoluzione globale del conflitto tra Armenia e Azerbaigian, basandosi in particolare sui risultati raggiunti durante gli incontri dei leader facilitati dal Presidente del Consiglio europeo nel corso del 2022. A seguito della riunione quadrilaterale tenutasi a Praga il 6 ottobre 2022, la Capacità di monitoraggio dell’UE (EUMCAP) è stata dispiegata sul lato armeno del confine internazionale con l’Azerbaigian”, ha concluso Borrell.

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foto European Parliament 2020, Jean Van De Vel