Caso Tirrenia, Alessandra Zedda: “Governo si attivi immediatamente”.

“Ci troviamo di fronte alla improcrastinabile necessità di affrontare con urgenza la preoccupante situazione relativa ai trasporti da e per la Sardegna. Il diritto alla mobilità con collegamenti efficienti è un punto essenziale e irrinunciabile”. Così è intervenuta la vicepresidente della Regione Sardegna, Alessandra Zedda, sul nuovo caso Tirrenia, scoppiato negli ultimi giorni dopo la comunicazione dell’azienda che, di fatto, conferma l’interruzione delle rotte da e per Cagliari a partire dal primo dicembre 2020.

Decisione che provocherà non pochi problemi per la mobilitazione delle merci nell’Isola e per i passeggeri, molti dei quali emigrati, come ricordato dall’assessora Zedda: “La Regione sostiene e rafforza la richiesta della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia con cui si stigmatizza il drammatico taglio delle rotte annunciato dalla Tirrenia, fortemente penalizzante per gli emigrati sardi e le loro famiglie”.

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Nonostante le diverse interlocuzioni con il Governo, in particolare con il Ministro dei Trasporti (MIT) Paola De Micheli sulla mancata proroga prevista dal Decreto Rilancio di febbraio 2020 e non reiterata dopo la scadenza del 18 luglio, e le sollecitazioni a una tempestiva presa di posizione per la definizione del bando, nessuna soluzione ‘ponte’ sembra essere al momento in discussione, leggendo le misure del MIT a sostegno per il settore marittimo contenute nella Legge di Bilancio 2021 (28 milioni per l’esenzione degli oneri previdenziali per armatori e personale, 68 mln per il fondo 2020 per le Autorità di sistema portuale, 20 mln per le compensazioni per i terminalisti e 20 per gli armatori).

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