Casalone: “Hickman e Washington giocatori di assoluto livello”
In vista della sfida di domenica contro Trieste, Dome Devecchi e compagni si preparano all’incontro della quarta giornata di ritorno del campionato LBA. Per Edoardo Casalone l’avversario, seppur reduce da diversi risultati negativi non è di quelli da prendere sottogamba: “Trieste è una squadra che ha cambiato diversi interpreti rispetto all’andata mettendo dentro due giocatori di assoluto livello come Ricky Hickman, pedina di grande esperienza in Eurolega, e Deron Washington che in passato è stato tra i migliori del nostro campionato. Non dobbiamo fermarci a guardare gli ultimi risultati, perché arrivano da tre sconfitte, ma alla crescita del loro gioco che è in grande evoluzione con l’inserimento di queste due nuove pedine. Nelle ultime sfide, penso a quella con Milano, non guardiamo al risultato ma alla prestazione che hanno portato in campo, quello che hanno prodotto. Sappiamo che andare a giocare a Trieste non è semplice, è un campo caldo, ci tengono a fare bene e hanno grande passione. È una società che ha fatto investimenti e merita di proseguire il campionato, quindi cercheranno di portare a casa i due punti in ogni modo. Noi abbiamo già cancellato la ottima prestazione con Holon e siamo pronti a concentrarci sulla partita di campionato dove vogliamo ritrovare la vittoria”.
Casalone ha poi sottolineato la pericolosità dei due giocatori più talentuosi della squadra Friulana, Hickman e Washington: “Sono due giocatori che possono produrre per sé stessi e per i compagni, che possono dare serenità grazie alla loro grande esperienza sul campo nei momenti topici. Trieste era già una squadra che giocava bene insieme, abituata all’alto ritmo anche nei giochi a metà campo. All’andata era stata una bella sfida al netto del risultato: erano stati molto bravi a riempire bene l’area sfruttando la nostra peggior prestazione da fuori. Inoltre hanno inserito anche un giocatore di esperienza come Riccardo Cervi, sono una squadra grossa per il campionato e possono proporre diverse soluzioni offensive: da questo punto di vista noi abbiamo fatto una buona preparazione affrontando un team come Holon che, come succede spesso nelle squadre continentali, ha una stazza più grossa rispetto alle italiane”.
Maggiori dettagli poi sull’inserimento in squadra del nuovo acquisto Coleby: “Dwight sta lavorando in maniera molto intensa, vuole mettersi al pari dei compagni -parliamo sotto il profilo dell’inserimento-, è un grande lavoratore e a fine allenamento si ferma spesso per una sessione individuale. Siamo contenti perché è un ragazzo che dimostra grande desiderio di inserirsi in fretta e lavorare duro e devo dire che da subito c’è stata grande disponibilità da parte di tutti i compagni. Lui è molto solare e disponibile anche se poco loquace, sta bene con i compagni si fa voler bene: sappiamo quanto sia importante per noi avere giocatori che, al di là dell’aspetto tecnico, rispondano a quei requisiti umani che ne permettano l’inserimento ideale nel nostro contesto. Ha già fatto vedere sul campo le sue doti spiccate, le qualità fisiche e tecniche, in più mostra grande disponibilità a essere coinvolto e coinvolgere con i compagni”.
Entusiasmo sul fronte delle convocazioni in nazionale tra le fila della Dinamo: “C’è grande soddisfazione e adesso ai ragazzi toccherà pagare le pizze (ride), abbiamo parlato spesso di Marco che finalmente ha ricevuto la prima convocazione nella nazionale maggiore; Michele è molto contento e merita la chiamata per la stagione che sta facendo, è un grande giocatore -non lo scopriamo certo oggi- ma sta mostrando grandi passi in avanti lavorando su alcuni aspetti che ne permettono una buona evoluzione, step che saranno decisivi nel suo prosieguo della carriera. Infine Miro ovviamente meritava la convocazione per la grande stagione che sta facendo”.