Caro carburante: 789 violazioni rilevate tra i distributori italiani.

Nel periodo ferragostano, in concomitanza con l’incremento dell’utenza stradale connessa all’esodo estivo, la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli presso i distributori di carburanti, realizzando 1.230 interventi e riscontrando ben 789 violazioni, delle quali 363 per mancata esposizione dei prezzi o difformità di quelli praticati rispetto a quelli indicati e 426 per inosservanza degli obblighi di comunicazione all’Osservaprezzi carburanti, istituito presso il Ministero delle imprese e del made in Italy.

Gli operatori del settore sono, infatti, tenuti a rispettare specifici obblighi di comunicazione dei prezzi praticati,
mediante il portale “Osservaprezzi carburanti”. I prezzi, inoltre, devono essere esposti pubblicamente presso il luogo di esercizio, attraverso apposita cartellonistica, unitamente all’indicazione del prezzo medio.

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Il dato del prezzo medio è determinato su base regionale per gli impianti di distribuzione attivi sulla rete stradale ordinaria, mentre è calcolato su base nazionale per i punti di rifornimento situati in ambito autostradale.