Caro affitti, Michele Ciusa: “Impiegare gli immobili inutilizzati”.
Il diritto allo studio in Italia, come ampiamente dimostrato dalle ultime proteste degli studenti e studentesse universitari/e, è sempre meno certo nel nostro Paese. A rimarcarlo il giovane consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Ciusa: “La mobilitazione degli studenti contro il caro affitti non riguarda soltanto città come Milano e Roma ma anche Cagliari. I costi di locazione sono proibitivi per tantissime famiglie. Pagare dai 400 ai 600 euro per un alloggio significa fare una selezione discriminatoria basata sulle possibilità economiche delle famiglie, e negare così quell’ascensore sociale di cui la nostra Costituzione è garante”.
Improcrastinabile, per l’esponente pentastellato, investire sulle case dello studente e completare il campus studentesco di viale La Plaia. Un gap, ancora, che potrebbe essere colmato anche attraverso l’impiego dei fabbricati regionali inutilizzati: “La Regione dispone di numerosi edifici che potrebbero essere adattati per dare risposte a questa emergenza. Inoltre, il Governo nazionale non può voltare le spalle a una intera generazione, soprattutto nel momento in cui abbiamo a disposizione le risorse del PNRR, queste devono essere utilizzate affinché tutti gli studenti possano avere pari condizioni di accesso alla laurea. Oggi più che mai è necessario investire sulla formazione dei nostri giovani, da loro dipende il nostro futuro e lo sviluppo in un’ottica sostenibile della nostra Terra”.
Giovani, va rimarcato, snobbati dall’inizio della XVI Legislatura, come confermato dall’assenza di proposte legislative strutturali sul tema della gioventù – eccezione fatta per la Pl 182 (ancora ferma nel limbo della commissione seconda) e di un emendamento presentato dal PD (sul tema della mobilità giovanile) – sia da parte della maggioranza che dell’opposizione in Consiglio regionale: Movimento 5 stelle compreso!