Carlo Calenda: “No a FdI e M5s”, ma a Genova ‘Azione’ va a sostegno di Marco Bucci.

Può la proposta politica di Carlo Calenda essere considerata come una novità nel desolante panorama politico italiano? Riflettendo sulle parole del leader di Azione, condivise nel corso del congresso nazionale conclusosi ieri, l’idea è che si tratterebbe dell’ennesima iniziativa politica caratterizzata da un basso tenore di coerenza.

Proprio durante l’assise del partito l’eurodeputato romano ha dichiarato il suo irremovibile no a “Fdi e M5s” pur consapevole che il suo partito avrebbe sostenuto alle elezioni comunali di Genova proprio il candidato di FdI e Lega, ovvero il sindaco uscente Marco Bucci. Una scelta giustificata da Calenda – come dichiarato nel corso della trasmissione di Rai3 ‘Mezz’ora’ – poiché “ci sono casi in cui c’è un buon sindaco e allora questo prevale rispetto ad altre considerazioni” e ancora che “Bucci non è iscritto a nessun partito, è un tecnico“.

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Considerazioni che sembrerebbero – il condizionale è d’obbligo in attesa di comprendere a pieno il ‘disegno pragmatico’ di Calenda – non andare proprio di pari passo con il concetto di coerenza.

Un approccio politico stigmatizzato oggi anche dal responsabile Regioni ed Enti locali della Segreteria nazionale del PD, Francesco Boccia: “Il Partito democratico è al lavoro per unire e non per dividere. Il Segretario Letta al congresso di Azione ha ribadito che noi vogliamo unire il campo dei progressisti e dei riformisti italiani che parte dall’esperienza comune del governo giallorosso e dall’impegno comune in Europa. Poi il giorno dopo abbiamo scoperto che Azione sostiene a Genova il candidato di Fdi e Lega, smentendo le cose appena dette al congresso. Serve tanta tanta pazienza e non possiamo occuparci di tesi incomprensibili, pensiamo a rafforzare il campo largo che stiamo costruendo e di coinvolgere tutte le forze progressiste nelle amministrative, così come faremo con ancor maggior determinazione a Genova e in tutte le altre città che vanno al voto nella prossima primavera”.

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foto Assianir