Carcere di Uta, Fausto Piga: “Solidarietà agli agenti feriti”.
Dopo l’ultima aggressione dello scorso 6 luglio ai danni degli agenti del Carcere di Uta, è stata espressa la solidarietà da parte del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Fausto Piga e del deputato Salvatore ‘Sasso’ Deidda. Un tentativo di riportare al centro la sicurezza degli agenti delle case circondariali e richiamare l’attenzione del Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.
La scorsa settimana un detenuto con problemi psichici, dopo aver danneggiato la sua cella, si è scagliato contro gli agenti della Polizia penitenziaria colpendoli con una spranga di ferro ricavata dalla branda e ferendone due. Un episodio gravissimo, per gli esponenti sardi di Fratelli d’Italia: “Esprimiamo solidarietà e vicinanza agli agenti aggrediti – dice Piga –, quanto accaduto purtroppo non è un fatto isolato, siamo di fronte a episodi sempre più frequenti di aggressioni in carcere agli agenti. Davanti a una situazione di questo genere il Governo farebbe bene a valutare l’impiego di strumenti come taser e spray al peperoncino per garantire maggior sicurezza agli agenti”.
Gli esponenti di Fratelli d’Italia, facendosi carico delle comprensibili preoccupazioni degli agenti della Polizia penitenziaria della Sardegna, hanno chiesto l’intervento del Guardasigilli, come sottolineato dal deputato Salvatore ‘Sasso’ Deidda: “La sicurezza degli agenti non è più procrastinabile, sarà mio impegno sollecitare in Parlamento l’attenzione del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede”.
Una segnalazione che segue le diverse denunce del gruppo Fratelli d’Italia sulle condizioni delle carceri sarde e la mancanza di personale, addirittura ai vertici dei penitenziari: “Non basta – ha proseguito Deidda – che nel Decreto Rilancio, in discussione questa sera, sia stato approvato un emendamento di Fratelli d’Italia, a mia firma, che prevede oltre 600 assunzioni. In Italia, infatti, è risaputo che mancano 3000 agenti”.