Capodanno: festa per 40 milioni di italiani.
Ammonta a 2,5 miliardi la spesa delle famiglie sulle tavole del Capodanno, che quasi 40 milioni di italiani hanno trascorso in casa propria o di parenti e amici, all’insegna della convivialità e della buona tavola. E’ il bilancio stilato da Coldiretti e Ixe’ sul cenone che ha visto una media di 7 commensali, per un budget che si è mantenuto all’incirca sui livelli dello scorso anno (-4%).
Spumante e lenticchie si sono divisi a pari merito il titolo di prodotto più presente sulle tavole degli italiani (83% delle preferenze). Se durante le feste sono stati stappati oltre 100 milioni di bottiglie di bollicine tricolori, il Capodanno rappresenta il tradizionale picco anche del consumo di una discreta parte dei circa 5 milioni di chili di lenticchie del raccolto nazionale, secondo Coldiretti, oltre a quelle importate.
Ma se si considerano zamponi e cotechini, scelti dal 74% delle famiglie, si arriva addirittura al 90% del totale della produzione, da quello certificato Igp come il Cotechino e Zampone di Modena fino a quelli artigianali acquistati direttamente dagli allevatori, in azienda o nei mercati di Campagna Amica. Buona anche la presenza dell’uva (52% delle tavole) che, secondo la tradizione, va mangiata come portafortuna, al pari delle lenticchie. Un rito scaramantico ormai entrato a far parte della tradizione italiana, peraltro rafforzato negli ultimi anni dalle preoccupazioni per la difficile situazione internazionale, con le guerre che hanno seguito la pandemia. Sulle tavole non sono mancati neppure il pesce e la frutta, con una netta preferenza per le varietà di origine nazionale, mentre calano champagne e frutta esotica.
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