Caos ospedali, l’appello delle Acli ai 50enni non vaccinati e alle famiglie.

Le Acli di Sassari, attraverso il coordinatore AcliSalute, Salvatore Sanna, lanciano un appello ai 50 non vaccinati e alle famiglie per l’adesione alla campagna vaccinale: “La mancata vaccinazione di molte persone – evidenzia Sanna – ha portato al collasso gli ospedali come dimostrano i dati dei pronto soccorso di tutta l’isola per questo il nostro appello va ai 50enni che devono ancora vaccinarsi e che da oggi rischiano multe e la sospensione dal lavoro. Ma l’appello a vaccinarsi in sicurezza è anche per le famiglie che possono rivolgersi al pediatra o al proprio medico per essere tranquillizzati e procedere con la vaccinazione delle ragazze e dei ragazzi, oggi i più esposti al virus”.

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“E questo – prosegue Sanna – porta all’enorme crescita delle liste d’attesa: lo dimostrano i dati ufficiali della Regione, seppur disponibili molto in ritardo, e l’aumento degli accessi al nostro sportello AcliSalute di Sassari. Ma mentre le liste d’attesa causate dalla pandemia per gli interventi chirurgici sono in parte giustificabili, non lo sono le liste d’attesa per visite e diagnostica dove ormai si toccano attese di mesi”.

“Non si comprende perché l’intervento straordinario sulle liste d’attesa da parte della regione si sia concluso il 31 dicembre proprio nel momento più alto della pandemia e non sia proseguito almeno per i primi 3 mesi dell’anno”, afferma Luciano Turini, presidente dell’associazione dei consumatori. “Ogni anno si inizia da capo, si stanziano risorse con il nuovo anno che entrano a regime non prima di luglio o settembre e intanto la gente rinuncia a curarsi. Sono soprattutto gli anziani, e le famiglie povere, che stanno soffrendo questa difficoltà e stanno rinunciando a curarsi in questi mesi, rimandando visite e esami radiologici a quando ci saranno più disponibilità”.

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“Non possiamo non ricordare  – conclude Salvatore Sanna -che dal 1 gennaio si è tornato al regime precedente senza il riequilibrio nord-sud che era stato disposto dall’assessorato alla sanità che oggi non ha più il direttore, così siamo tornati ai 4 euro per abitante per Sassari contro i 24 euro per Cagliari”.