Camera: approvato il Bilancio di previsione 2020.
L’Assemblea ha approvato oggi il bilancio di previsione della Camera dei deputati per il 2020 e il bilancio pluriennale 2020-2022 predisposti dall’Ufficio di Presidenza, su proposta dei deputati Questori Gregorio Fontana, Edmondo Cirielli e Francesco D’Uva.
Il bilancio prevede la restituzione allo Stato nel 2020 di 80 milioni di euro, che saranno destinati, attraverso appositi interventi normativi, per 40 milioni, a sostegno delle popolazioni colpite dai terremoti del 2016 e del 2017, e, per 40 milioni, a favore del personale sanitario impegnato in prima linea a fronteggiare gli effetti del contagio da Covid-19.
Dal 2013 l’importo complessivo delle restituzioni della Camera ammonta a 465 milioni di euro, di cui 200 milioni nella precedente legislatura e 265 milioni nella legislatura in corso (periodo 2018-2020).
Nel 2020 la spesa complessiva della Camera (al netto di quanto restituito al bilancio dello Stato) sarà inferiore rispetto all’anno precedente di 1,2 milioni di euro. La spesa della Camera, che nel 2011 ammontava a 1.108 milioni di euro, nel 2020 sarà pari a 958,3 milioni di euro, con una riduzione di 149,7 milioni di euro.
Altri dati significativi, per quanto riguarda la spesa per i deputati, la proroga fino a tutto il 2022 delle misure di blocco e di riduzione dell’indennità parlamentare e dei principali rimborsi determina ogni anno un minor onere, rispetto all’andamento tendenziale della spesa, pari a circa 40 milioni di euro.
Ancora, relativamente alla spesa previdenziale per i deputati cessati dal mandato, gli assegni vitalizi erogati agli aventi diritto si riducono nel 2020 di un importo complessivo di 46,2 milioni di euro per effetto del ricalcolo di tali trattamenti secondo il metodo contributivo disposto dall’Ufficio di Presidenza della Camera nel luglio 2018.
Infine, per quanto concerne la spesa previdenziale per il personale in quiescenza, le pensioni erogate si riducono nel 2020 di circa 20 milioni di euro per effetto del recepimento da parte dell’Ufficio di Presidenza della Camera delle disposizioni della legge di bilancio per il 2019 che hanno stabilito una riduzione, per cinque anni, dei trattamenti pensionistici diretti di importo superiore a 100 mila euro lordi annui.
foto Manfred Heyde